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Un’altra seduta di fuoco all’Ars per la manovra, tra scontri e incontri è corsa contro il tempo

Un’altra seduta di fuoco all’Ars per la manovra, tra scontri e incontri è corsa contro il tempo

L’obiettivo è votare il testo entro giovedì. Intanto il presidente della Regione oggi si è presentato in Aula

Un’altra seduta di fuoco all’Assemblea regionale. La seduta si è aperta con lo scontro tra maggioranza e opposizione sul contingentamento dei tempi per la discussione del disegno di legge di variazioni di bilancio stabilito dalla conferenza dei capigruppo.

Dopo l’approvazione del Parlamento, col voto contrario di Pd, M5s e del deputato Ismaele La Vardera, è iniziata la discussione generale sulla manovra ter per poi passare agli articoli. L’obiettivo è votare il testo entro giovedì. Intanto il presidente della Regione oggi si è presentato in Aula. 

Catanzaro: “Manovra vuota”

“Questa manovra economica è vuota, si caratterizza più per le norme che non contiene che per quelle che contiene – ha dichiarato Michele Catanzaro, capogruppo del Pd -. Come se non bastasse assistiamo a uno spettacolo indecoroso, con il presidente Schifani che sta guidando i deputati della sua maggioranza con il telecomando, mortificando il ruolo stesso del Parlamento”.

L’appello di Figuccia

Un appello alla minoranza è stato lanciato da Vincenzo Figuccia (Lega): “La bagarre e l’ostruzionismo dell’opposizione a Sala d’Ercole non fanno che nuocere ai siciliani: un atteggiamento puerile e ridicolo – ha detto il deputato questore -. Ancora una volta lancio un appello alla minoranza, affinché si arrivi ad approvare la manovra ter. L’abbattimento delle liste d’attesa, gli interventi contro la povertà, le misure per contrastare la siccità, i fondi per la manutenzione delle strade provinciali e il sostegno ai Comuni per lo smaltimento dei rifiuti all’estero sono solo alcune delle misure essenziali e necessarie, che abbiamo il dovere di difendere per il bene della nostra regione”.

L’impegno di Schifani per Anci

Intanto Anci Sicilia ha espresso apprezzamento per l’attenzione che il presidente della Regione Renato Schifani sta riservando agli enti locali nell’ambito della manovra in discussione a Sala d’Ercole. “Accogliamo con favore – ha detto il presidente Paolo Amenta – l’inserimento di un contributo straordinario per far fronte agli extracosti in materia di rifiuti, così come la previsione di un intervento per i servizi Asacom, fondamentali per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”.

Anci Sicilia ha chiesto anche di “valutare un possibile raddoppio del contributo inizialmente previsto per i rifiuti, al fine di sostenere concretamente i Comuni che affrontano costi sempre più elevati per la gestione del servizio. Per quanto riguarda l’Asacom – ha aggiunto Amenta  -, chiediamo che il contributo sia adeguato alle reali esigenze, garantendo un servizio continuativo e qualificato”. Infine, l’associazione dei Comuni ha proposto che “anche per il 2025 vengano confermate le risorse straordinarie già stanziate nel 2024 a favore dei Comuni in crisi finanziaria”.

Il presidente Schifani ha assicurato: “Il nostro impegno rimane fermo e concreto soprattutto per interventi nei settori che rendono più complessa l’azione amministrativa sul territorio”. E ha aggiunto: “Sul piano economico ricordo che già nel disegno di legge approvato dalla Giunta erano stati previsti 20 milioni di euro per coprire gli extracosti legati alla gestione dei rifiuti, risorse che in commissione Bilancio sono state raddoppiate a 40 milioni. In quella sede, il Governo aveva inoltre espresso l’intenzione di stanziare 10 milioni di euro per i servizi Asacom. Tuttavia, l’ostruzionismo delle opposizioni ha bloccato l’esame degli emendamenti aggiuntivi. Confermo l’impegno a riproporre in Aula la misura per finanziare l’assistenza ai disabili e a lavorare perché venga approvata, nonostante l’incomprensibile ostruzionismo delle opposizioni”.

Manovra all’Ars, sì all’articolo sui fondi alla Protezione civile

In tarda serata un risultato importante: è stato approvato l’articolo 1 sui fondi per la Protezione Civile. Dopo la richiesta del Governo di una conferenza dei capigruppo, la seduta presieduta dal presidente Gaetano Galvagno è stata rinviata a mercoledì alle ore 10.30 con il rendiconto dell’assemblea.