Il Pm Carmelo Zuccaro: “Per consentire in estate la balneazione nella zona della Playa, si blocca il corso di acque interessate dall'inquinamento e si impedisce il loro sversamento in mare”.
“Per consentire in estate la balneazione nella zona della Playa, poiché in quella zona nel periodo non estivo tutti gli scarichi non vengono depurati, si blocca il corso di determinate acque interessate dall’inquinamento e così si impedisce il loro sversamento in mare. La compromissione ambientale è veramente notevole e si accumulerà nel tempo”.
Lo ha detto il Procuratore della Repubblica a Catania Carmelo Zuccaro durante una audizione sul tema della depurazione delle acque reflue in Sicilia da parte della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati.
All’audizione ha preso parte il procuratore aggiunto Agata Santonocito, che sull’argomento ha aggiunto: “Ciò accade sulla scorta di provvedimenti che vengono formalmente adottati dall’Ufficio manutenzione e servizi tecnici del Comune di Catania.
Non voglio dire che sono provvedimenti che sottoscriverei o che ritengo siano i più adeguati ma mi rendo conto che l’arrivo dei liquami sulla costa significherebbe certamente compromettere in modo assoluto la possibilità di usufruire delle spiagge.
Una soluzione va presa sicuramente – conclude Santonocito – ma non spetta certamente alla Procura indicare quale possa essere la migliore”.