Il consigliere ribadisce la candidatura a sindaco di Catania e anticipa su Facebook logo e slogan del movimento "civico", sottolinea.

L’annuncio lo aveva fatto prima del voto per le Politiche e le Regionali e, una volta chiuso il momento elettorale, torna sull’argomento. Lanfranco Zappalà, consigliere comunale di lungo corso, ribadisce l’intenzione di candidarsi a sindaco di Catania alle prossime amministrative che dovrebbero tenersi nella primavera del 2023. E lo fa postando sulla propria pagina Facebook non solo il simbolo scelto per rappresentare l’iniziativa “civica”, tiene a sottolineare, ma anche lo slogan “Un sogno per Catania”. 

Zappalà conferma la candidatura a sindaco

“Per correttezza, ho atteso prima di presentare il simbolo anche per non creare confusione – spiega al Quotidiano di Sicilia. Ma adesso vorrei si pensasse solo a Catania”. La candidatura già annunciata sembra assumere nuovi contorni: oltre al simbolo, Zappalà infatti spiega anche l’idea di campagna elettorale che ha in mente e soprattutto il tipo di alleanze. Che guardano al centro sinistra, ma anche all’associazionesmo.

Lo sguardo rivolto al Terzo polo

“Il centrodestra che in questo momento è forte ha dimostrato di non saper governare – dice Zappalà. Quindi, chiederò al Terzo polo (Il consigliere non ha mai nascosto le simpatie verso Carlo Calenda e il suo movimento n.d.r.) e alle forze laiche e democratiche di questa città di stare insieme. Catania può ripartire dalle forze sane e con persone che sanno come si governa – aggiunge – e i cittadini hanno bisogno di persone capaci”. La candidatura arriva mesi prima del voto che, come detto, dovrebbe avvenire in primavera. Una scelta non casuale. “Il mio impegno per Catania inizia un anno prima del voto per scardinare il sistema per cui un candidato e il suo programma si presentano alla città il mese prima delle elezioni – sottolinea. Io il mio programma lo voglio elaborare insieme ai cittadini, alle associazioni e, da civico, voglio chiedere a quei partiti che non hanno amministrato la città se vogliono fare squadra insieme a me”. 

“Credo di avere le carte in regola”

Forte delle tante consiliature da esponente del civico consesso, Zappalà ritiene di avere la conoscenza e l’esperienza giusta per guidare la città. Nonostante le condizioni di dissesto e la crisi economica all’orizzonte, dovuta al caro vita e al caro energia.  “Credo di avere tutte le carte in regola – afferma: dirò ai cittadini ciò che si può fare ciò che non si può fare. Girerò quartiere per quartiere, anzi inizierò già subito perché, al di là del fatto che ora c’è il commissario, in questa città non c’è nessuno che dia una risposta e io vorrei che invece il segnale fosse diverso”.