Anche a Troina misure per il Coronavirus - QdS

Anche a Troina misure per il Coronavirus

redazione

Anche a Troina misure per il Coronavirus

martedì 10 Marzo 2020

Ordinanza dell’Amministrazione Venezia in applicazione di quanto disposto dal Governo nazionale. Sospese manifestazioni, eventi e spettacoli. Niente mercato settimanale e contadino

TROINA (EN) – Anche l’Amministrazione comunale retta dal sindaco Fabio Venezia – a seguito dei decreti emanati nei giorni scorsi dal Governo sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, Coronavirus – ha emanato un’apposita ordinanza, volta ad adottare ulteriori provvedimenti anche sul territorio comunale.

Il primo cittadino, fino a prossima revoca, ha ordinato la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o incaricato in servizi di pubblica utilità; la sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, svolti sia in pubblico, che in privato, che comportino affollamento; la sospensione delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina; la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 15 marzo; la sospensione di viaggi d’istruzione, gemellaggi e visite guidate; la sospensione del mercato settimanale di sabato 14 marzo e di quello contadino di domenica 15 marzo; la sospensione del ricevimento del pubblico negli uffici comunali, a eccezione dei servizi pubblici essenziali, fino a venerdì 13 marzo.

“Si invitano inoltre le strutture sanitarie locali – si legge nel documento firmato dal primo cittadino – e le case di accoglienza e di riposo per anziani a rispettare scrupolosamente tutte le precauzioni emanate su scala nazionale e a mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari per tutelare la salute pubblica ed alle persone anziane ed affette da patologie croniche, a limitare le uscite dalla propria abitazione, salvo necessità, evitando comunque i luoghi affollati in cui non sia possibile mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

Appello anche a coloro i quali hanno fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico identificate dall’Oms o nella Zona rossa. I soggetti in questione “sono obbligati a comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale ed al proprio medico”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017