Annus horribilis - QdS

Annus horribilis

Pino Grimaldi

Annus horribilis

sabato 31 Dicembre 2022

Non è il primo ad esser tale. Ma questo che oggi chiude il suo ciclo ha battuto vari record e ci ha riportati indietro: omaggio a chi vecchio degli “horribilis” sa tutto per averli vissuti!
Molte condizioni negative si erano già viste alla fine del 2021 (energia e turbe economiche finanziarie) ma altre sono insorte inaspettate per guerre che sono scoppiate all’improvviso e qualcuna rischia di prolungarsi non si sa per quanto tempo. Ed il 24 Febbraio con gli Ukraini che, a dirla con il Papa avevano “abbaiato” alle frontiere russe, Putin apre la sua “operazione militare speciale” ed invade l’Ukraina portando la guerra quasi nel cuore dell’Europa dopo 77 anni di relativa tranquillità e benessere.

E da quel momento un precipitare di avvenimenti, centinaia di migliaia di profughi in aggiunta ai soliti poveracci che attraversavamo il Mediterraneo dal quale in questo anno ne sono arrivati in Italia ben 102.000.

Dall’altro lato del mondo attorno, a Taiwan isola che dista solo 180Km dalla Cina che la appella, “provincia cinese” e la pretende, in questi ultimi giorni 75 aerei Cinesi a sorvolare di continuo il suo spazio aereo e 7 navi da guerra, sia pur a debita distanza, a far circuito dell’Isola oggi in pieno assetto di guerra, pur certa dalla protezione USA.

In Iran dove vengono uccise anche per futili motivi (non portare le donne il velo) anche bambine non accettando interventi, come quello italiano di richiamo al rispetto dei diritti umani.
E poi terremoti, frane,alluvioni, squilibri climatici con caldo (in Italia il massimo dal 1860) e temperature glaciali negli Usa (-60) in un tempo nel quale per la crisi indotta dalla Russia il mondo vive in crisi energetica senza acqua, con uomini e bestie a soffrire e morire!

Venuti a mancare personaggi storici la Regina Elisabetta II dopo il regno più lungo della storia e giorni fa il calciatore Pelè il “rei”, l’unico che abbia partecipato a 3 mondiali (con il Brasile e messo in rete più di 2400 palloni. E Papa Ratzingher forse a non legger questa pagina. E l’Europa senza grandi leader dopo che Merkel e Draghi hanno lasciato le loro posizioni di primi ministri.
E l’Italia politica stasera tira un sospiro: da inizio anno si è temuto che il centenario del fascismo lo potesse riportare al potere (sic!).

E dunque scrittori, giornalisti, serie televisive, teatri hanno invaso il paese dove più della metà non sa quasi nulla di fascismo ed antifascismo.
Ovviamente non è accaduto nulla perché le fasi storiche non sono fascicoli di carta che si inserisco o sottraggono da un archivio ad libitum. Ma è servito a far si che l’orgia sinistrorsa abbia invaso il paese che ha reagito disattendendo le paure avite e votando addirittura un Governo di destra che agendo normalmente, com’è d’uopo, sta facendo impazzire la sinistra.

Buon 2023 !

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