Papa Leone XIV ha delineato sin da subito lo spirito che intende imprimere al suo pontificato: fraternità, vicinanza e impegno per un mondo più giusto e pacifico.
”La pace sia con tutti voi”. Sono le prime parole pronunciate da Papa Leone XIV affacciato alla Loggia di San Pietro dopo l’elezione. Il Papa, commosso, ha salutato con le mani la folla che lo acclamava e lo applaudiva.
In meno di un’ora, oltre 150mila persone si sono radunate in Piazza San Pietro per assistere a uno dei momenti più solenni e attesi della vita della Chiesa: l’annuncio del nuovo Papa. Robert Francis Prevost, 69 anni, statunitense e appartenente all’Ordine di Sant’Agostino, è stato eletto al soglio pontificio e ha scelto il nome di Leone XIV.
Vestito con mozzetta rossa e rocchetto bianco, Papa Leone XIV si è affacciato per la prima volta dalla Loggia delle Benedizioni. Visibilmente commosso, ha accolto con gesti affettuosi l’entusiasmo della folla, salutando con le mani i fedeli accorsi da ogni parte del mondo.
Le prime parole del nuovo Pontefice
“La pace sia con tutti voi fratelli e sorelle carissimi. Questo è il primo saluto del Cristo Risorto e anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, tutti i popoli. Dio ci ama tutti incondizionatamente. Ancora conserviamo nelle nostre orecchie quella voce debole di Papa Francesco, che benediva Roma e il mondo intero quella mattina di Pasqua. Consentitemi di dar seguito a quella benedizione: Dio ci ama tutti e il male non prevarrà. Senza paura, mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti. Aiutateci voi a costruire ponti con il mondo”, sono state le sue prime parole ufficiali da Papa, accolte da un fragoroso applauso. Nel suo primo breve discorso, il nuovo pontefice ha voluto rendere omaggio al suo predecessore: “Grazie a Papa Francesco”, ha detto, suscitando un nuovo boato di commozione e gratitudine tra i presenti. Un altro momento toccante è stato quando, insieme alla folla, ha recitato l’Ave Maria “per la pace nel mondo”. È stato un gesto semplice ma potente, che ha subito chiarito l’orientamento del suo pontificato.
“Alla Chiesa di Roma un saluto speciale: dobbiamo cercare insieme di essere una chiesa missionaria, che costruisce ponti e dialogo, sempre aperta a ricevere tutti coloro che hanno bisogno della nostra carità e della nostra vicinanza. Vogliamo essere una chiesa che cerca sempre la pace”. Lo ha osservato papa Prevost affacciandosi dalla loggia delle benedizioni.
Con queste parole, Papa Prevost ha delineato sin da subito lo spirito che intende imprimere al suo pontificato: fraternità, vicinanza e impegno per un mondo più giusto e pacifico.