Quattro tombaroli sono stati bloccati nel sito archeologico di Kamarina, scoperti dai carabinieri mentre erano intenti a scavare e scandagliare il terreno con i metal detector. I quattro, in una notte, avevano trovato alcune monete antiche, piccoli utensili in metallo probabilmente di epoca greca: il bottino è stato sequestrato, insieme al metal detector.
I quattro, provenienti dalle province di Catania e Ragusa (tutti con precedenti per ricettazione e scavi clandestini in aree archeologiche), sono stati denunciati per violazione delle norme del Codice dei beni culturali e patrimoniali del 2004 e foto segnalati.
I reperti saranno affidati alla Sovrintendenza ai beni culturali di Ragusa e al Museo di Kamarina per lo studio e la verifica della datazione di reperti e per una stima del valore. Oltre al danno derivato dal furto, si aggiunge quello apportato al sito archeologico con il danneggiamento della stratigrafia.