La X edizione di "Architects meet in Selinunte" vuole essere un momento di confronto che permette anche la nascita di collaborazioni e nuovi progetti.
Arrivato alla sua decima edizione,
“Architects meet in Selinunte” – in programma da domani, giovedì 21
ottobre, a sabato 23 ottobre – continua a coinvolgere centinaia di architetti
provenienti da tutta Italia, in un momento di confronto che permette anche la
nascita di collaborazioni e nuovi progetti.
E’ previsto un focus particolare
sulla Sicilia nel corso di tre giorni di letture, dibattiti e tavole rotonde all’interno
del Parco archeologico di Selinunte: insieme alla presentazione dei nuovi
interventi di riuso delle architetture antiche con connessioni contemporanee,
sarà presentato il restauro filologico della museografia per Selinunte di
Pietro Porcinai e Franco Minissi con visione di parti inedite e un particolare
progetto ”luce” di illuminazione del Parco, sensoriale-percettivo e
innovativo, firmato da Mario Nanni.
Quest’anno il convegno internazionale dell’Aiac (Associazione italiana di Architettura e Critica) affronta il tema delle conseguenze all’architettura partendo dal suo obiettivo principale: essere portatrice di benessere e quindi di felicità.
Il tema sarà affrontato da tre
prospettive: una attinente al passato, una al presente e una al futuro. La
prima prospettiva concerne il rapporto tra la nuova architettura e l’esistente.
L’intervento nei tessuti esistenti e in particolare all’interno di contesti più
delicati ma non meno bisognosi di valorizzazione e di rifunzionalizzazione: dai
centri storici ai beni monumentali con particolare riferimento a quelli
archeologici.
La seconda prospettiva concerne i
criteri per selezionare oggi i migliori progetti, in particolare attraverso lo
strumento dei concorsi. La terza riguarda le prospettive dell’architettura a
seguito della esperienza della pandemia.
Cosa abbiamo imparato? Ci sono lezioni per il prossimo futuro? Quali saranno, d’ora in poi, i nuovi modi di immaginare e strutturare l’habitat? Durante il convegno si cercherà di rispondere a tutte queste domande, secondo il punto di vista di addetti ai lavori, amministratori locali e istituzioni che da tempo lavorano su queste tematiche.
Sarà inoltre conferito il premio Internazionale Selinunte all’architetto Stefano Pujatti per la capacità di innovare e sperimentare nel campo dell’architettura. Allestita anche la mostra collettiva “Progetti Stesi” a cura di Orazio La Monaca (ANSA).