Renna ha sottolineato come l'episodio sia una ferita per la scuola, che in quanto istituzione educativa svolge un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove generazioni.
Al termine della sua visita all’Istituto “Francesco Petrarca” di Catania, l’Arcivescovo Luigi Renna ha rilasciato una dichiarazione di forte impatto, esprimendo solidarietà al Dirigente scolastico, ai docenti e a tutta la comunità educativa. L’arcivescovo, accompagnato dal Sindaco di Catania, dal Presidente del Consiglio Comunale e dall’Assessore all’Istruzione, ha voluto essere vicino alla scuola, profondamente scossa dall’aggressione a una docente.
Il rischio della violenza come soluzione
Renna ha sottolineato come l’episodio sia una ferita per la scuola, che in quanto istituzione educativa svolge un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove generazioni. “La scuola è stata ferita nel suo grande compito di educare”, ha dichiarato l’arcivescovo, avvertendo che l’aggressione alla docente potrebbe essere il cattivo esempio che insegna ai bambini che la violenza è la soluzione ai problemi.
Il ruolo delle famiglie e delle istituzioni
L’arcivescovo ha inoltre invitato i genitori a educare i propri figli nel rispetto delle regole e nella serenità, mettendo in evidenza l’importanza di una crescita equilibrata e priva di violenza. Ha ricordato che, purtroppo, le difficili condizioni della struttura scolastica e la carenza di servizi nel territorio non giustificano episodi di questo tipo, ma contribuiscono a creare un ambiente favorevole a comportamenti problematici.
Un futuro di dialogo e collaborazione
Infine, Renna ha sottolineato che la strada per la ripresa è nel dialogo e nella collaborazione tra la scuola, le istituzioni locali e le famiglie. “Il dialogo iniziato con l’Amministrazione comunale e con le altre istituzioni rappresenta una speranza per il futuro e per il superamento di tale situazione”, ha affermato l’arcivescovo, lanciando un messaggio di unità e impegno collettivo per garantire ai bambini un’educazione serena e rispettosa.