Setacciato dai militari dell'Arma l'hinterland del capoluogo etneo
Continua senza sosta il controllo del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania. In tale contesto, i militari delle Compagnie di Randazzo e Giarre hanno organizzato servizi di vigilanza e di controllo di alcune aree rurali, utilizzando l’indispensabile ausilio dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Sicilia. Questi ultimi particolarmente addestrati nei pattugliamenti in zone impervie, e dalle unità cinofile di Nicolosi.
Linguaglossa e Piedimonte etneo al setaccio
L’attività, che ha interessato i comuni di Linguaglossa e Piedimonte Etneo, ha fruttato il rinvenimento di parti di armi e numerose munizioni. Quindi si è proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di due persone. Nel dettaglio, le operazioni, iniziate alle prime ore del mattino hanno dapprima riguardato il centro abitato e, successivamente, le zone agricole dei due paesi etnei. In particolare, in un terreno sito in C.da Giaccone di Linguaglossa, riconducibile a un 55enne pregiudicato del posto, i militari, durante la perquisizione, hanno rinvenuto parte di un fucile e, a parte, due canne sovrapposte cal. 16, entrambi privi di matricola.
Munizioni nei casolari
Successivamente, in località Pomiere all’interno dell’abitazione di un 57enne, già noto alle Forze dell’Ordine, i militari hanno scoperto che nascondeva, sotto la base di una credenza di casa, 200 cartucce cal. 6,35×21 e un silenziatore della lunghezza di 20 cm. I due uomini, pertanto, sono stati denunciati per detenzione abusiva di armi e per violazioni di norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Nello stesso contesto, sono state eseguite numerose ispezioni ai casolari “abbandonati”, per la precisione nell’area rurale di C.da San Michele di Piedimonte Etneo. All’interno di una struttura diroccata, i militari hanno recuperato ulteriori 51 cartucce da caccia di vari calibri e marchi, anche queste sequestrate.
Infine, a corollario dei risultati operativi raggiunti, sono stati eseguiti ulteriori servizi preventivi e repressivi al fine di contrastare l’illecita detenzione e traffico di droga. A Linguaglossa, un uomo di 32anni è stato segnalato alla Prefettura poiché, durante la perquisizione presso la sua abitazione, i militari hanno trovato, ben nascosta all’interno di un mobile dell’ingresso, una modica quantità di marijuana per uso personale.
Stupefacenti a Paternò
Carabinieri della Compagnia di Paternò al lavoro nel weekend. Contrastati i reati predatori, soprattutto rapine e furti su strada, in abitazioni e in esercizi commerciali. Particolarmente attenzionate le zone del centro cittadino di piazza Santa Barbara, piazza Indipendenza e via Vittorio Emanuele. In queste aree, gli equipaggi dell’Arma hanno organizzato diversi posti di controllo volti a contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno segnalato alla Prefettura tre giovani che avevano, nella loro disponibilità, ciascuno una dose di marijuana nascosta nelle tasche degli indumenti. Lo stupefacente recuperato, del peso complessivo di 5 grammi, è stato sequestrato dai militari che hanno quindi segnalato amministrativamente i tre ragazzi alla locale Prefettura.
Sanzioni e sequestri
Infine, i militari si sono concentrati sulla verifica del rispetto del Codice della Strada, per contrastare condotte di guida indisciplinate che possono creare pericolo per la sicurezza pubblica e, in generale, per tutti gli utenti della strada. I dispositivi di controllo posizionati hanno permesso di fermare una quarantina di veicoli ed identificare una sessantina di persone. Sono state accertate e contestate numerose sanzioni amministrative. Principalmente ad automobilisti trovati alla guida dei veicoli senza l’assicurazione obbligatoria o senza revisione periodica, per un importo di oltre 6.000 euro. I Carabinieri hanno sequestrato 5 veicoli, ritirato 6 documenti di guida e di circolazione ed hanno decurtato, in totale, 23 punti dalle patenti di guida.