L'esponente dei Cento Passi sul Presidente della Regione: "Tratta i suoi assessori come fossero i suoi domestici"
“A me viene in mente il comandante Schettino. Qualcuno dica a Musumeci torna in aula cazzo…Non si abbandona il confronto politico in questo modo“. Lo ha detto Claudio Fava, nel corso della conferenza stampa delle opposizioni all’Ars sulla situazione politica regionale dopo l’avvio della crisi politica per il voto di mercoledì scorso. “Musumeci si comporta come se fosse il gerarchetto di Militello Val Di Catania, tratta i suoi assessori come fossero i suoi domestici”, ha aggiunto, “a loro va tutta la mia solidarietà”.
“Non faccio passi indietro”
L’esponente dei Cento Passi ha poi risposto alle domande dei cronisti su un suo possibile “passo indietro” sulla candidatura alle regionali che è già stata avanzata in caso di candidatura di Caterina Chinnici per le fila del centrosinistra.
“Con il massimo rispetto per Caterina Chinnici, – afferma Fava – non vedo perchè dovrei fare un passo indietro. Se qualcuno ritiene di rappresentare una proposta utile per il centrosinistra non credo che gli si possa dire no. C’è uno strumento che è quello delle primarie se ci saranno più candidati. Ma passi indietro mi sembrerebbe un atto di viltà anche rispetto a quello che è stato detto, fatto e proposto. Ma è una scelta che va fatta al più presto anche alla luce della attuale maggioranza. Più che passi indietro, vanno fatti passi avanti”.
