Arsenale di armi a Picanello, fermato 47enne pregiudicato - QdS

Arsenale di armi a salve a Picanello, i carabinieri fermano 47enne pregiudicato

web-sr

Arsenale di armi a salve a Picanello, i carabinieri fermano 47enne pregiudicato

Redazione  |
martedì 20 Giugno 2023

I carabinieri, dopo aver trovato le armi nell'auto dell'uomo, hanno esteso la perquisizione a casa del pregiudicato trovando molto altro.

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Catania-Squadra Lupi sono stati impegnati in un articolato servizio di contrasto al traffico di armi illegalmente detenute, volto a limitare la potenza militare delle famiglie mafiose, nell’ambito del quale hanno denunciato per “Traffico di armi da guerra e comuni da sparo clandestine” e “Porto di armi od oggetti atti ad offendere” un 47enne pregiudicato catanese, già gravato da condanne per reati in materia di armi e associazione di tipo mafioso.

Le armi recuperate

Al riguardo i militari dell’Arma, all’esito di una mirata attività info-investigativa, nel percorrere via Messina, nel quartiere Picanello, hanno bloccato il 47enne, visibilmente agitato, alla guida della sua Jeep Renegade, procedendo immediatamente ai controlli.

Nel frangente, durante l’ispezione del veicolo, è stata rinvenuta, sul sedile posteriore, una busta in carta plastificata di colore bianco, chiusa da graffette metalliche, contenente 3 silenziatori e 2 pistole a salve cal. 9, entrambe prive di carrello otturatore e di tappo rosso.

La perquisizione a casa del pregiudicato

La perquisizione è stata quindi estesa anche all’abitazione del pregiudicato, un appartamento ubicato nello stesso quartiere, dove i carabinieri hanno scoperto nella cucina, precisamente sopra un pensile, altre 3 pistole a salve e una pistola mitragliatrice a gas soft air, mentre sul tavolo, era presente una valigetta in pelle di colore nero, contenente parti di pistole a salve e un alesatore in acciaio.

Quest’ultimo è strumento professionale utilizzato per forare la canna ed imprimere solchi elicoidali alla stessa, in modo poterla rendere utilizzabile e conferire al proiettile una migliore stabilità lungo la traiettoria, nonché maggiore precisione nelle lunghe distanze. Un attrezzo quindi per trasformare le armi a salve in pistole perfettamente funzionanti e letali.

All’interno della camera da letto invece, i militari hanno infine rinvenuto occultato dietro alla porta un tornio elettrico portatile di precisione, un altro attrezzo utilizzato per la modifica e l’alterazione delle armi.

Tutto il materiale trovato è stato sequestrato e sono in corso le indagini e gli accertamenti tecnico-scientifici, per stabilire se già in questa fase della lavorazione, le armi fossero idonee ad arrecare danni alla persona.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017