Assegno unico 2023, importi più alti e nuove soglie Isee: ecco cosa cambia

Assegno unico 2023, importi più alti e nuove soglie Isee: ecco cosa cambia

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Assegno unico 2023, importi più alti e nuove soglie Isee: ecco cosa cambia

domenica 13 Novembre 2022

E' stato disposto un adeguamento del 7,3% per le pensioni. Il tasso di rivalutazione dovrebbe essere applicato anche sull’assegno unico

Novità in vista per l’importo dell’assegno unico universale per figli a carico. Dal 1 gennaio del 2023, come riporta il decreto firmato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è stato disposto un adeguamento del 7,3% per le pensioni. Il tasso di rivalutazione dovrebbe essere applicato anche sull’assegno unico.

Ogni anno vanno riviste le tabelle con gli importi

Secondo quanto riporta il comma 11 dell’articolo 4 del decreto ogni anno vanno riviste le tabelle con gli importi dell’assegno unico universale, così come le relative soglie Isee per adeguare l’importo dell’assegno unico al costo della vita. Le regole per il calcolo, infatti, vengono aggiornate ogni anno in base alle variazioni dell’indice dei prezzi.

Come variano gli importi

Il tasso del 7,3% dovrebbe essere una percentuale provvisoria che potrebbe essere soggetta nelle prossime settimane a variazioni. Con questa attuale previsione l’importo massimo dell’assegno unico passerà da 175 a 187,77 euro, circa 12 euro al mese in più. A salire sarebbe anche l’importo minimo che dai 50 euro attuali salirà a 53,65 euro. Per il caso dei figli maggiorenni salirà a 91,20 euro ed il minimo a 26,82 euro. Le maggiorazioni sono soggette a rivalutazione: dal terzo figlio si applicherà una maggiorazione che va dai 91,20 euro (prima 85 euro) a 16,09 euro (invece di 15 euro)., Nel caso in cui entrambi i genitori lavorano passerà da 30 a 32,19 euro.

Le variazioni delle soglie Isee

Anche sulle soglie Isee ci saranno conseguenze in base alla rivalutazione. Ad oggi bisogna avere un Isee massimo di 15mila euro per poter avere il massimo dell’importo ottenibile. Dal 2023, invece, basterà non superare la soglia di 16.095 euro. L’importo minimo scatterà solo al raggiungimento di un Isee di 42.920 euro (ad oggi è di 40.000). Per la maggiorazione spettante agli ex percettori di assegni familiari con Isee inferiore ai 25 mila euro l’aumento è fino a 190 euro al mese. Per la domanda di assegno unico l’aggiornamento dell’Isee sarà entro la fine di febbraio, insieme alla nuova domanda per poter fruire del beneficio per il periodo che va da marzo 2023 a febbraio 2024. Se l’Isee 2023 dovesse risultare uguale a quello del 2022 non sarà necessario presentare una nuova domanda.

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