Nel 2025 la Sicilia conferma quanto l’Auu, assegno unico universale, sia un pilastro fondamentale della vita di moltissime famiglie, con numeri che rimangono elevati e sostanzialmente stabili. Nei primi 9 mesi di quest’anno, infatti, gli assegni mensili erogati per i figli si attestano tra 865 mila e 872 mila, un leggero calo rispetto al passato, ma ancora una platea enorme, a dimostrazione che il sostegno è ormai radicato. L’importo medio che un minore siciliano riceve si mantiene stabile sui 190-191 euro al mese, evidenziando un equilibrio sorprendentemente solido nonostante le fluttuazioni delle domande. In Italia solo la Campania ha una cifra più alta ed arriva a 196 euro.
Quante famiglie ne hanno avuto accesso
Nel 2025 i dati rivelano che circa 558 mila famiglie siciliane risultano richiedenti dell’Assegno Unico, mentre quasi 900 mila figli ne beneficiano. Questo dato ci dice che, anche se il numero delle famiglie coinvolte scende lievemente rispetto all’anno precedente, rimane una fascia molto ampia che continua a dipendere da questa forma di sostegno. Se guardiamo ai numeri del 2024, scopriamo che i richiedenti erano 575 mila e i figli beneficiari superavano i 923 mila. Il confronto tra i due anni mostra dunque una lieve discesa: circa 17 mila famiglie in meno che richiedono l’assegno e circa 23 mila figli in meno che lo ricevono. Ma questi dati non vanno letti come un segnale di crisi: la diminuzione è contenuta, e la stabilità dell’importo medio per figlio indica che il sistema continua a garantire un aiuto significativo a chi ne ha bisogno.
La media dei figli per famiglia
Un elemento importante è il rapporto “figli per richiedente”: nel 2024 era di circa 1,6, e questa media rimane praticamente identica nel 2025. Questo significa che, mediamente, ogni famiglia che accede all’Assegno Unico lo fa per più di un figlio, ribadendo quanto il beneficio sia cruciale anche per le famiglie numerose. Partire dai dati più recenti del 2025 fa emergere una verità semplice ma potente: nonostante qualche flessione, l’Assegno Unico è strutturale nella vita quotidiana di centinaia di migliaia di famiglie siciliane. Non è un aiuto temporaneo, ma una presenza stabile e concreta. In una realtà dove i redditi di molti rimangono modesti e la precarietà del lavoro è una realtà diffusa, questi numeri dicono che l’Assegno Unico rappresenta una forma essenziale di tutela sociale.
Un “accompagnamento” per i genitori
In conclusione, sebbene il 2025 porti qualche lieve riduzione rispetto al 2024, lo scenario rimane solido: quasi un milione di bambini siciliani continuano a beneficiare di una misura che non solo li sostiene, ma accompagna in modo stabile le famiglie, contribuendo in modo significativo al bilancio quotidiano e alla sicurezza economica di molte case nell’Isola.
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