Quando i figli diventano maggiorenni, l’Assegno unico e universale viene sospeso in automatico: il beneficiario può però fare una nuova domanda per riattivare i pagamenti qualora ne abbia diritto.
Ecco tutti i requisiti e le informazioni utili per effettuare la nuova richiesta all’Inps.
Quando i figli diventano maggiorenni, il pagamento viene sospeso fino a quando il richiedente non comunica all’Inps le eventuali motivazioni – naturalmente documentate – che permettono al nucleo di continuare a beneficiare del contributi.
L’Inps sospende il pagamento fin quando non riceve le comunicazioni che confermano che il figlio o la figlia beneficiaria, seppur maggiorenne, è in una delle condizioni che permettono di fruire dell’assegno unico.
I figli maggiorenni possono continuare a beneficiare dell’AUU se rientrano in una delle seguenti categorie:
Per i figli disabili maggiorenni, i pagamenti dell’assegno unico proseguono in automatico. In genere, non serve quindi fare domanda o integrare la documentazione. In tutti gli altri casi, dopo la sospensione dei pagamenti, il nucleo familiare richiedente può effettuare domanda per riprendere i pagamenti e ricevere gli eventuali arretrati non goduti.
Si può fare tutto online, attraverso il portale “My Inps” nella sezione dedicata all’Assegno Unico. Basta accedere al portale, usare il servizio “Consulta e gestisci le domande che hai presentato” e integrare i documenti richiesti nella sezione dedicata alla domanda del figlio/della figlia maggiorenne.
La misura dell’assegno unico è stata confermata anche per il 2025 e l’importo sarà escluso dall’ISEE. Si prevedono maggiorazioni e aumenti per alcune categorie di beneficiari, come:
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Immagine di repertorio