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Guerra Russia-Ucraina, pioggia di droni su Mosca: tensione anche in Lituania

Guerra Russia-Ucraina, pioggia di droni su Mosca: tensione anche in Lituania

Pace ancora lontana. La Russia testa il supermissile, l’Ucraina attacca e tra Lituania e Bielorussia la situazione si fa sempre più complessa.

La guerra tra Russia e Ucraina continua e non sembra esserci prospettiva di pace. Anzi. Il Ministero della Difesa russo ha riferito che le forze armate di Mosca nella notte hanno subìto un attacco di droni: almeno 193 quelli lanciati dai militari ucraini e intercettati nella notte tra domenica e lunedì. Nel frattempo, la situazione per i Paesi vicini al focolaio bellico si fa sempre più complessa: la Lituania ha infatti annunciato che chiuderà il confine con la Bielorussia.

Solo pochi giorni fa, il tema Russia era tornato al centro delle preoccupazioni dell’Unione Europea, con l’approvazione del 19esimo pacchetto di sanzioni e l’annuncio di nuove possibili azioni sanzionatorie dagli Stati Uniti. La strada diplomatica appare sempre più complessa, con il vertice di Budapest apparentemente saltato. La Russia, però, non nega la possibilità di un confronto: nello specifico, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha comunicato che la possibilità di un incontro a Budapest” tra Putin e Trump “dipenderà dagli Stati Uniti“. Le prossime mosse del tycoon, quindi, saranno decisive per le sorti del conflitto.

Guerra Russia-Ucraina, attacco di droni su Mosca

Nel frattempo, nelle zone di guerra si continua a morire. La pioggia di droni caduta su Mosca nelle scorse ore ha provocato la morte di un autista di minibus e il ferimento di cinque passeggeri nel villaggio di Pogar, al confine con l’Ucraina. Ben 47 droni avrebbero sorvolato la regione di Bryansk e 40 quella di Mosca.

Tensione tra Lituania e Bielorussia

Mentre una pioggia di droni si abbatte su Mosca e la Russia continua la sua avanzata in Ucraina, con le forze armate russe che hanno già circondato Kupyansk, anche tra Lituania e Bielorussia la tensione sale. Il primo Paese ha annunciato la chiusura dei confini – con “eccezione per i diplomatici e i cittadini della Ue che lasciano la Bielorussia” – e anche che abbatterà i palloni aerostatici che violeranno il suo spazio aereo.

La premier lituana Inga Ruginiene, citata dall’emittente pubblica Lrt, ha specificato: “In questo modo mandiamo un segnale alla Bielorussia e diciamo che qui non sarà tollerato alcun attacco ibrido, prenderemo tutte le misure più severe per fermare tali attacchi”.

Il missile russo

Negli scorsi giorni Putin ha anche testato “con successo” il nuovo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, reputandolo un’arma “unica” – con una gittata fino a 14mila chilometri – e ribadendo per mezzo del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov che l’Ucraina non sarebbe oggi “in grado di produrre tali missili, e almeno i componenti principali e i blocchi di questi missili sono puramente importati dall’Europa”.

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