Hackeraggio al Comune di Palermo, sindacati: "Fare chiarezza, serve maggiore difesa" - QdS

Hackeraggio al Comune di Palermo, sindacati: “Fare chiarezza, serve maggiore difesa”

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Hackeraggio al Comune di Palermo, sindacati: “Fare chiarezza, serve maggiore difesa”

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giovedì 09 Giugno 2022

I sindacati chiedono chiarezza su quanto accaduto nei giorni scorsi e invocato una maggiore difesa del sistema informatico

“Ci auguriamo che sull’attacco hacker subìto dal Comune di Palermo con tanti disagi come conseguenza, gli organi competenti facciano presto chiarezza, ancor più adesso che ci sarebbe, leggiamo dalla stampa, a quanto pare, anche la richiesta di riscatto da parte dei responsabili.

Così i segretari generali Cisl Palermo Trapani, Leonardo La Piana, e Fim Cisl Palermo Trapani, Antonio Nobile.

“Alzare il livello di guardia”

I lavoratori di Sispi – proseguono – stanno facendo un grande sforzo e stanno mettendo in campo tutto l’impegno e la professionalità per ripristinare il sistema informatico, ed è giusto che venga riconosciuto. Bisogna adesso alzare il livello di guardia e di difesa del sistema informatico investendo di più nell’azienda”.

“Ciò che è accaduto conferma, come abbiamo più volte ribadito, che sul fronte della infrastrutturazione digitale, delle innovazioni informatiche e delle competenze specializzate in questo campo, si deve investire improntando un piano di potenziamento“, aggiungono.

“Investire in personale e infrastrutture digitali”

Gli attacchi hacker sono purtroppo ormai una realtà per molte istituzioni e per molte grosse aziende ed è per questo che ribadiremo alla nuova amministrazione comunale che sul futuro di Sispi bisogna investire di più partendo dall’assunzione di nuove unità di personale specializzato e dal miglioramento e ampliamento delle infrastrutture digitali.

“È l’informatizzazione il futuro delle amministrazioni pubbliche e alzare il livello di guardia e difendere con sistemi di protezione adeguati tutti i database e i sistemi informatici degli enti, sarà sempre più una priorità”.

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