“Il portone e la scalinata d’ingresso della Cgil di Catania in via Crociferi 40, e la parete adiacente, sono state imbrattate da ignoti con delle W cerchiate di rosso e la scritta “Sindacati nazisti”, riconducibili a organizzazioni no vax”.
Questo è quanto comunicato – anche sui social – da Cgil Catania dopo l’ennesimo raid vandalico. Il segretario generale della Camera del lavoro, Carmelo De Caudo, ha presentato una denuncia contro ignoti.
“Di certo la Cgil non si farà intimidire da queste azioni codarde che nulla hanno a che vedere con la libertà di espressione. Continueremo a lavorare come sempre, convinti delle nostre azioni da sempre condivise con e per i lavoratori e a favore dei diritti costituzionali, compresi quelli alla salute e a un sistema sanitario pubblico”.
“Continueremo, soprattutto, a credere nella scienza e a chi a essa dedica una vita di studio e ricerche.
Nei mesi scorsi avevamo subito anche uno spam informatico riportante i medesimi simboli in un post del nostro account ufficiale Facebook. Purtroppo neanche lo storico fabbricato che ci ospita, nel cuore della splendida e barocca via Crociferi, è stato risparmiato. È un danno per la città. Ci auguriamo che i responsabili vengano identificati e che paghino i danni in ogni forma prevista dalla legge”. Queste le parole conclusive del comunicato della Cgil del capoluogo etneo.
Sono diversi gli attacchi alle sedi sindacali da parte di no vax in Sicilia registrati negli ultimi tempi: uno degli ultimi alla Uil di Palermo.