Attentato a Kerman, in Iran: esplosione vicino a tomba di Soleimani

VIDEO | Strage vicino al mausoleo di Soleimani, attentato con oltre 100 vittime

VIDEO | Strage vicino al mausoleo di Soleimani, attentato con oltre 100 vittime

Redazione  |
mercoledì 03 Gennaio 2024

Il 4 gennaio sarà una giornata di lutto nazionale per l'Iran. Si teme una risposta violenta all'attentato.

Duplice attentato terroristico in Iran: due esplosioni si sarebbero registrate vicino al mausoleo del generale iraniano Qassem Soleimani, proprio nel giorno del quarto anniversario della sua uccisione.

L’agenzia Irna parla di almeno 103 morti e 141 feriti. Le forze di sicurezza hanno rafforzato la loro presenza nell’area, inviando numerose ambulanze per soccorrere le persone coinvolte. Ancora da chiarire i dettagli sulla strage.

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Attentato in Iran nel giorno dell’anniversario di morte di Soleimani

La dinamica di quanto accaduto è ancora da chiarire, ma sembra abbastanza evidente la matrice terroristica della strage. Le due esplosioni si sarebbero registrate nel giro di pochi minuti lungo la strada percorsa dai pellegrini diretti al mausoleo di Soleimani, vicino alla moschea Saheb al-Zaman.

Quattro anni fa, il 20 gennaio, l’uccisione del generale – considerato un vero e proprio “architetto” delle operazioni militari iraniane in Medio Oriente – aveva provocato tensioni internazionali di non poco conto. A ucciderlo all’età di 62 anni un drone statunitense. In suo onore l’Ayatollah Ali Khamenei – che considerava Soleimani come un suo “braccio destro” – dichiarò 3 giorni di lutto nazionale per la sua morte.

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Lutto nazionale

Dopo l’attentato che ha sconvolto l’Iran nelle scorse ore, le autorità hanno proclamato per domani 4 gennaio una giornata di lutto nazionale.

Il ministro dell’Interno di Teheran, Ahmed Vahidi, ha giurato vendetta nei confronti degli autori dell’attentato: “La risposta sarà potente e schiacciante”, queste le sue parole, che purtroppo fanno temere una reazione violenta in grado di sconvolgere ulteriormente il già precario equilibrio internazionale. “La situazione a Kerman è normale e sotto il controllo delle forze dell’ordine”, ha precisato Vahidi in diretta tv.

Il mondo reagisce alla strage. Il primo a manifestare cordoglio è il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan: “Siamo profondamente rattristati per gli atroci attacchi terroristici sferrati nella provincia di Kerman in Iran. Possa Dio avere pietà di chi ha perso la vita negli attacchi e auguro una pronta guarigione per coloro che sono rimasti feriti”.

Foto e video da Askanews

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