Aumentano i reati a danno di minori in Sicilia. Nel 2024, infatti, sono stati 649 con una crescita del 7% rispetto all’anno precedente.
Si tratta di un andamento più marcato rispetto a quello nazionale che con 7.204 reati della stessa fattispecie, segna un aumento annuale del 4%.
Aumentano i reati digitali: la pornografia minorile sale dell’85%
In linea con la tendenza nazionale è l’aumento dei reati connessi con il digitale: la pornografia minorile cresce dell’85% (da 13 a 24 casi), mentre la detenzione di materiale pornografico aumenta del 250% (da 2 a 7 casi).
Le vittime sono in prevalenza ragazze e bambine
Anche in Sicilia, come a livello nazionale, le vittime sono in prevalenza di genere femminile, pari al 66% del totale. La prevalenza femminile è particolarmente evidente nei reati a sfondo sessuale: 100% nella detenzione di materiale pornografico e nella prostituzione minorile, 88% nella pornografia minorile, 86% negli atti sessuali con minorenne, 84% nella violenza sessuale aggravata, 82% nella violenza sessuale.
I dati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes
I dati, elaborati dal Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale Polizia Criminale, sono stati resi noti dalla Fondazione Terre des Hommes nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri – alla presenza del ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi e del direttore del Servizio Analisi Criminale Antonio Basilicata – in occasione della presentazione del Dossier indifesa “La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo” 2025 e in vista della Giornata internazionale delle bambine (11 ottobre).

