In ballo ci sono quasi 650mila ore di lavoro e contratti che potranno essere prorogati fino a un massimo di 24 mesi.
Poco più di tremila euro per un servizio che potrebbe durare un anno e mezzo. È il risicatissimo margine di guadagno che l’agenzia interinale Temporary ha accettato di riservarsi pur di aggiudicarsi la gara d’appalto per il procacciamento di autisti delle ambulanze del 118. Il dato emerge da un verbale dell’8 agosto pubblicato dalla Centrale unica di committenza della Regione, che ha gestito la procedura di affidamento per conto della Seus, la società partecipata che si occupa di emergenza nella sanità. In ballo ci sono quasi 650mila ore di lavoro e contratti che potranno essere prorogati fino a un massimo di 24 mesi.
Ribassi alle stelle
A presentare l’offerta per aggiudicarsi la commessa della Regione del valore di quasi 15 milioni di euro sono state otto agenzie interinali. La gara d’appalto ha previsto un punteggio per l’offerta tecnica e uno per quella economica legata al ribasso sulla base d’asta riguardante soltanto il margine di guadagno e non i compensi per i lavoratori.
Considerato che la valutazione tecnica ha visto la commissione assegnare a tutte le società partecipanti tranne una 70 punti, la partita si è decisa sui ribassi. Quattro dei partecipanti hanno presentato offerte ritenuti non conformi rispetto a quanto previsto dal disciplinare di gara, mentre le restanti quattro società hanno proposto ribassi di varia entità: Gi Group 13,31 per cento, Osmosi 48,48 per cento, Synergie Italia 98,21 e infine Temporary che con il 99,57 per cento ha ottenuto il massimo punteggio.
“Non siamo un’opera pia ed è chiaro che come società operiamo seguendo l’interesse economico – dichiara al Quotidiano di Sicilia Orazio Giordano, responsabile per la Sicilia di Temporary – Ma in casi come questo ciò che conta di più è riuscire a entrare con forza in un settore come quello oggetto dell’appalto. Lavorare con Seus è una commessa che aumenta la nostra appetibilità con altri clienti privati. Come è normale che sia – continua Giordano – ci sono anche tanti oneri, compresi i ritardi nei pagamenti che spesso caratterizzano le commesse pubbliche, però avere nel nostro portafogli questo affidamento è qualcosa che ci rafforza”.
Perplessità arrivano invece dal fronte sindacale. Francesco Brugnone, di Nidil Cgil, commenta: “Un ribasso così elevato si fa fatica a comprenderlo, la nostra speranza è che non si finisca per toccare compensi accessori come buoni pasto e scatti di anzianità. A distanza replica Giordano: “Non c’è alcun rischio per i lavoratori, le paghe sono regolate dal contratto nazionale e ogni altra voce relativa ai compensi non ha nulla a che vedere con l’offerta economica che abbiamo presentato in sede di gara”.
In questi mesi Temporary è finita al centro dell’attenzione per i ritardi nei pagamenti degli stipendi degli autisti dell’Ast, la partecipata della Regione che si occupa di trasporto pubblico su gomma. “La Cgil e gli altri sindacati confederali da tempo seguono l’evolversi di una situazione che ancora non è risolta – continua Brugnone – Purtroppo il rischio è sempre quello di vedere considerati i lavoratori interinali come lavoratori di serie B”.
Il servizio richiesto da Seus
Agli autisti che guideranno le ambulanze del 118 saranno fatti firmare contratti in linea con quanto previsto con il contratto Aiop – Case di cura personale non medico. Nel bando è stato chiarito che “nello stesso periodo di vigenza dell’accordo quadro la Seus potrà avviare una procedura concorsuale per l’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato, limitando, ove possibile, le chiamate in somministrazione a necessità di breve durata”.
La commessa che si è aggiudicata Temporary avrà una durata di un anno con la possibilità di una proroga di sei mesi. Tenendo conto dell’ipotesi di un servizio di 18 mesi il margine di agenzia previsto dal bando era di 759.534,37 euro, cifra davanti alla quale la Temporary ha presentato una riduzione di 756.368,37 euro.
La ripartizione per province
Nel capitolato di gara viene specificata la distribuzione del monte ore per singola provincia. Questa è la ripartizione tenendo conto della previsione di impegno annuale: Palermo 108.576 ore, Catania 82.368, Messina 63.648, Trapani 39.312, Agrigento 31.824, Siracusa 29.952, Caltanisetta 26.208 e Ragusa 26.208 ed Enna 24.336.
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