La crisi dovuta all’inflazione, alla crescita dei prezzi e alle ristrettezze economiche colpisce anche le aree di servizio disseminate lungo le principali arterie della Sicilia.
Alla lista delle attività che sono costrette a chiudere momentaneamente si aggiunge anche l’area di servizio “Sacchitello Nord”, ubicata lungo la carreggiata in direzione Palermo dell’autostrada A19 “Palermo-Catania.
A rendere nota la sospensione dei servizi a partire da oggi, venerdì 7 ottobre, è l’Anas attraverso una nota ufficiale diffusa in queste ore.
Area di servizio chiusa, pesano le difficoltà economiche
La sospensione del servizio dell’area presente al chilometro 123,300 tra gli svincoli di Mulinello ed Enna, arriva “per sopraggiunte difficoltà economiche da parte del gestore”.
Lo stop dell’attività “riguarda sia il contratto in essere con Autogrill, per la somministrazione di cibi e bevande, sia quello con Eni, per l’erogazione di carburanti“.
Autostrada A19, le aree di servizio ancora aperte
“Si evidenzia, pertanto, che lungo l’itinerario da Catania a Palermo restano attive le aree di servizio “Gelso Bianco Nord” al km 189,100 e quella di Caracoli al km 29,500, distanti 160 km“, prosegue l’Anas nella nota ufficiale.
I viaggiatori, a causa della chiusura dell’area di servizio “Sacchitello Nord”, saranno costretti a fare a meno dei servizi di rifornimento e ristorazione quasi per l’intero percorso dell’autostrada che unisce il capoluogo siciliano con la città etnea.
Sacchitello Nord, incognita riattivazione
Al momento resta un’incognita la possibilità di una riapertura: “Si presume che l’area di servizio Sacchitello Nord, stante quanto comunicato ad Anas da Autogrill ed Eni, possa essere riattivata entro poche settimane“, sottolinea ancora Anas.
“Presso l’area di servizio momentaneamente non attiva sarà in vigore un servizio di guardiania e security”, conclude la società.

