Lunghe ed estenuanti file di auto tra pullman e tir in questi giorni nel tratto di strada nazionale SS113 compreso tra Rometta e Milazzo a causa della chiusura del tratto autostradale compreso tra i due caselli delle rispettive città dell’A20. Nella giornata di ieri e di oggi dalle 7 sino alle 20 la chiusura al traffico veicolare in direzione Palermo ha portato a enormi code e rallentamenti con conseguenti disagi per gli automobilisti. Dal 16 al 17 novembre invece negli stessi orari la chiusura al traffico veicolare del tratto autostradale sarà in direzione Messina con uscita obbligatoria allo svincolo di Milazzo e rientro allo svincolo di Rometta. Il tutto è ancora più appesantito dalla chiusura della zona industriale di Giammoro, che avrebbe consentito un maggiore e più agevole circolazione dei mezzi.
La decisione di queste interruzioni è stata presa dal Consorzio Autostrade Siciliane per consentire i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione del tratto Milazzo e Rometta. Sul manto autostradale della lunghezza di 14 chilometri, sono in atto interventi di ripristino per sanare i tratti di bitume che presentavano segni di deterioramento.
Tentativo di accelerazione
Dopo i disagi di questi giorni il Consorzio ha provveduto a far accelerare le opere per anticipare la chiusura del cantiere, mentre i sindaci della regione hanno emesso ordinanze di divieto di fermata e sosta lungo la statale al fine di agevolare ulteriormente il flusso del traffico. Inoltre, hanno potenziato i controlli da parte delle polizie locali.
Dal CAS intanto consigliano agli automobilisti di pianificare percorsi alternativi al fine di evitare disagi e ritardi durante l’esecuzione dei lavori, ma assicurano che sarà sempre disponibile la corsia di emergenza per far transitare, qualora fosse necessario, mezzi di soccorso via autostrada.
Pur potendo generare temporanei inconvenienti, tali interventi risultano fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’infrastruttura stradale. Il servizio di sorveglianza sarà garantito anche dall’Anas e dalla Polizia Metropolitana mentre Asp, Vigili del Fuoco, Protezione civile e Croce rossa, insieme alle forze dell’ordine, sono stati coinvolti e allertati.
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