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Autostrade siciliane da bollino rosso, buone pratiche per viaggiare sicuri

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Autostrade siciliane da bollino rosso, buone pratiche per viaggiare sicuri

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giovedì 29 Luglio 2021

Le autostrade siciliane a partire da venerdì pomeriggio saranno considerate da bollino rosso per tutto il weekend. I consigli per evitare incidenti

Anche in relazione alla forte crescita degli automezzi in transito registrata a seguito dello sviluppo post covid del turismo di prossimità, le autostrade siciliane a partire da venerdì pomeriggio saranno considerate da bollino rosso per tutto il weekend.

Le previsioni per il traffico stradale segnalano che le stesse condizioni si riproporranno quasi certamente anche in altre giornate del mese di agosto.

La A18 Messina-Catania e la A20 Messina-Palermo si preparano dunque ad essere particolarmente trafficate, specialmente nelle ore di punta, dando vita anche a lunghi incolonnamenti, qualora si verificassero incidenti stradali. Si rende necessario dunque utilizzare tutte le misure di prevenzione e sicurezza utili al fine di contenere il fenomeno. Come ricordano parecchie campagne di sensibilizzazione, mettersi alla guida richiede responsabilità, attenzione e pazienza e alcuni semplici accorgimenti che possono fare la differenza. Studi e statistiche indicano che il 90% degli incidenti sono causati da comportamenti scorretti; in particolare le tre cause principali che emergono sono l’alta velocità, lo stato di ebbrezza e l’utilizzo degli smartphone.

L’alta velocità

Bisogna sempre considerare che i
nostri occhi vedono bene solo gli oggetti che si trovano dentro il campo
visivo, il quale però si restringe molto all’aumentare della velocità. Dunque
maggiore la velocità, più ristretto il campo visivo, e dunque maggiore tempo
richiesto per mettere a fuoco gli eventuali ostacoli. È indispensabile non
guidare a velocità inadatte, il che non significa solo rispettare i limiti.
Velocità inadatta significa non prestare attenzione allo stato della strada,
alle condizioni meteorologiche, alla circolazione stradale e alla visibilità.
Viaggiare ad esempio ad una velocità di 130 km/h sull’autostrada quando il
fondo stradale è scivoloso rappresenta una velocità inadeguata tale da
procurare incidenti, seppure non superi i limiti imposti. Inoltre è necessario
prestare sempre molta attenzione alle segnaletiche che possono talvolta indicare
limiti di velocità specifici per tratti stradali che li necessitano.

Lo stato di ebbrezza

È opportuno ricordare anche che il
tasso alcolico consentito per guidare è di 0,5 gr/lt di sangue, un valore molto
basso, che è molto facile oltrepassare. L’alcool ha un effetto sedativo e
riduce l’attenzione e i riflessi. Crea euforia, rende più temeraria la guida,
esagera la fiducia nelle proprie abilità, falsa la percezione delle distanze e
della velocità. Il consumo di alcool influenza sia il rischio d’incidenti da
traffico, sia la gravità delle conseguenze che questi provocano. Si stima che
il 50% degli incidenti sia causato o significativamente favorito
dall’assunzione di alcolici e che il 30-50% dei morti a causa di incidenti
stradali sia attribuibile all’uso di alcol. Per questo la normativa punisce
severamente chi guida in stato di ebbrezza, con pene varianti da 500 a 6.000
euro (aumentate di un terzo se commesse tra le 22 e le 7 del mattino e del 50%
se il conducente ha meno di 21 anni o è patentato da meno di 3 anni), con la
sospensione della patente da 3 mesi a 2 anni e con la confisca del veicolo in
alcuni casi e, in caso di incidente con feriti o morti, le relative pene sono
significativamente aumentate (da un minimo di 6 mesi a 18 anni). Inoltre, anche
l’assunzione di farmaci può sensibilmente alterare la capacità di guidare e
l’interazione con sostanze come l’alcol può rivelarsi molto pericolosa.

Utilizzo degli smartphone

L’utilizzo dei telefonini in
macchina negli ultimi anni si è trasformato in una vera e propria piaga
sociale. Nonostante gli appelli e le campagne informative, si tratta di un’abitudine
pericolosissima e difficile da estirpare. Anche una sola occhiata al cellulare
tolta alla strada può essere fatale. Ad esempio, controllare un messaggio su
whatsapp comporta circa quattro secondi di distrazione che, guidando a 50
chilometri orari, corrispondo ad un percorso di 56 metri (quanto due campi da
basket). O ancora, nel tempo utile alla ricerca di un numero in rubrica si
percorrono 111 metri (quanto un campo di calcio). In alcuni paesi americani è
stato addirittura bandito anche l’uso dei sistemi vivavoce e degli auricolari
perché gli studi hanno dimostrato che l’unica maniera per evitare un incidente
stradale è guidare e basta, stando sempre concentrati su quest’azione.

La rete di Autostrade Siciliane

Con l’obiettivo di facilitare gli
spostamenti e ridurre i disagi per gli utenti  sulla A18 e sulla A20,
Autostrade Siciliane sta rimuovendo la maggior parte dei cantieri (esclusi gli
amovibili) ed ha incrementato le squadre di soccorso dislocate su tutta la
rete. Nel frattempo si sta portando avanti un complesso progetto di messa in
sicurezza e modernizzazione che negli ultimi due anni ha dato vita ad un fitto
programma di controllo, monitoraggio strutturale e manutenzione straordinaria,
che non si è fermato neanche durante il lockdown. Oltre 200 gare di appalto di
lavori e servizi per un investimento di circa 350 milioni di euro. Ma purtroppo
c’è ancora tantissimo da fare e la collaborazione tra cittadini e istituzioni
in questa fase può fare la differenza e risultare fondamentale per poter
viaggiare meglio e, in taluni casi, anche salvare vite umane.

Viaggiare informati

Si raccomanda infine ove possibile di programmare “partenze intelligenti” (mettendosi in viaggio la mattina presto o la sera tardi ed evitando i weekend), pianificare adeguati check up preventivi delle vetture, verificare prima di immettersi in autostrada le condizioni viarie del proprio percorso attraverso i servizi di monitoraggio. Per informazioni aggiornate in tempo reale sul traffico sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it, applicazione per IPhone, canale Twitter del CCISS), le trasmissioni di Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio Rai e sul Televideo RAI. Anche la diffusissima applicazione Google Maps offre informazioni in tempo reale sullo stato delle strade con tempi di percorrenza e ritardi, colorando di verde quelle in cui il traffico è regolare, di arancione quelle con rallentamenti, e di rosso quelle con traffico intenso.

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