A Catania, negli ultimi giorni, non si parla d’altro che non riguardi l’imminente Festa di Sant’Agata o la questione relativa all’installazione dei nuovi autovelox lungo la Circonvallazione. Tra fake news, voci poi smentite da Palazzo degli Elefanti e tanto chiacchiericcio, i cittadini discutono e si confrontano – talvolta con toni polemici – su quale sia e quale sarà il limite di velocità lungo una delle principali arterie della viabilità etnea nonchè su quando e dove entreranno in vigore i rilevatori di velocità. L’obiettivo principe del sindaco Trantino e di tutto il suo staff è in ogni caso quello di aumentare la sicurezza, scongiurando tragedie come quella che ha portato via a soli 18 anni la giovane Chiara Adorno lo scorso novembre.
Per dissipare dubbi e curiosità, abbiamo deciso di contattare l’assessore alla polizia municipale del Comune di Catania, Alessandro Porto, che ha chiarito dettagli e tempistiche riguardo l’installazione e l’attivazione dei nuovi dispositivi.
La prima precisazione riguarda quello che sarà il limite di velocità lungo la strada: “Sottolineo subito che attualmente il limite di velocità è di 30 km/h per volontà di chi ci ha preceduto e che tale limite riguarda solo una porzione di Circonvallazione, ossia quella che va dal Tondo Gioeni al primo semaforo “smart” o intelligente, mentre per il restante tratto è sempre stato di 50 km/h – le parole dell’assessore – Con l’installazione dei nuovi autovelox e della relativa segnaletica, il limite verrà uniformato per l’intero percorso a 50 km/h, valore che riteniamo idoneo a fungere da deterrente contro chi corre e garantire un’adeguata sicurezza,”.
Su quanti saranno i rilevatori di velocità e le tempistiche per l’attivazione, Porto ha voluto spiegare i particolari degli interventi che verranno eseguiti a stretto giro di posta: “5 casotti contenenti 4 autovelox ciascuno verranno posizionati su tutta la Circonvallazione: – dichiara l’assessore comunale – I lavori partiranno una volta concluso l’acquisto della strumentazione necessaria: riteniamo che i nuovi dipositivi possano diventare operativi per fine febbraio, massimo inizio marzo“.
In chiusura, spazio anche al discorso T-Red, i sistemi di videosorveglianza di ultima generazione posizionati nei semafori. Strumenti, a detta di Porto, destinati ad una pluralità di funzioni utili a garantire il rispetto delle regole.
“Una T-Red è già stata installata, mentre altre due stiamo per fissarle ma dobbiamo ancora decidere il punto in cui allocarle – spiega l’assessore – Le T-Red avranno il compito non soltanto di beccare chi transita con il rosso, ma avranno la stessa valenza degli autovelox, sanzionando chi passa ad una velocità superiore a quella consentita. L’intenzione è quella di rendere simultaneamente attive le T-Red e i nuovi autovelox”.