Baia dei Francesi, il secondo cancello che dà sul mare sarà eliminato - QdS

Baia dei Francesi, il secondo cancello che dà sul mare sarà eliminato

Antonino Lo Re

Baia dei Francesi, il secondo cancello che dà sul mare sarà eliminato

mercoledì 07 Luglio 2021

L'area di accesso era stata chiusa da due cancelli. Il proprietario è stato sanzionato con una multa di 2 mila euro

E’ stato sanzionato con una multa di 2 mila euro per aver realizzato opere in assenza di preventiva C.I.L.A. e al ripristino dei luoghi il proprietario del secondo cancello che è stato realizzato a Mongerbino sulla stradella che da accesso al mare. Lo fa sapere il Comune di Bagheria.

Si parla dell’area di accesso alla Baia dei Francesi recentemente tornata alla cronaca perché alcuni bagnanti avevano denunciato di aver trovato chiuso il cancello di accesso che un’ordinanza sindacale aveva stabilito di mantenere aperto ai frequentatori della spiaggia secondo alcune regole e tempistiche.

In seguito si scoprì che a circa
30 metri di distanza, dal cancello che fu poi oggetto di sequestro, era
presente un ulteriore cancello con ringhiera, collocato abusivamente e posto a
meno di 150 mt dalla battigia ed in zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Il cancello in ferro di colore rosso di dimensioni di circa 1,20 metri di larghezza e di 2 metri circa di altezza, è stato collocato in corrispondenza della scala di accesso al fine di impedirne la fruizione.

Il cancello risultava ancora
chiuso. L’area di cui si parla ricade in zona vincolata paesaggisticamente ai
sensi del D.Lgvo 42/04 ex D. Lgs. 490/99, in seguito alla decisione della
Commissione Paesaggistica del 21/05/1963 e successivo D.A. 06/09/1967
pubblicato nella GURS n° 40 del 16/09/1967. 

Per tali motivi e per la mancata
CILA si è sanzionato il proprietario intimandogli di rispristinare lo stato
antecedente alla costruzione dei cancelli nel giro di 3 giorni in caso
contrario sarà l’Amministrazione comunale a procedere al ripristino dello
stato dei luoghi secondo la procedura indicata dall’art. 41 del D.P.R. 380/01,
con recupero delle spese a carico dei destinatari. 

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