Denaro falso, in Sicilia ritirati trecentocinquantamila euro - QdS

Denaro falso, in Sicilia ritirati trecentocinquantamila euro

Eleonora Fichera

Denaro falso, in Sicilia ritirati trecentocinquantamila euro

mercoledì 19 Febbraio 2020

L’isola è ottava nella classifica stilata dal Ministero dell'economia e delle finanze, ma il fenomeno è in considerevole calo (-25% in un anno). Palermo e Catania le province più coinvolte con un tesoretto che supera gli ottantottomila euro

PALERMO – Un tesoretto da 355.709 euro. È l’ammontare di banconote e monete false ritirate dalla circolazione in Sicilia nel corso del 2018. Il dato arriva dall’ultimo Rapporto statistico sulla falsificazione dell’euro, pubblicato dal ministero di Economia e finanza. Nella classifica regionale che viene fuori dal report, la nostra Isola si piazza all’ottavo posto.

Il giro d’affari italiano è molto più ampio: in un solo anno, sono stati ritirati dal mercato 6.430.508 euro falsi. Al primo posto, troviamo il Lazio, dove sono state sequestrate banconote per un ammontare totale di 1 milione di euro. Seguono Lombardia (999 mila euro),Campania (680 mila euro), Piemonte (527 mila euro),Toscana (quasi 462 mila euro) e Veneto (poco più di 453 mila euro).

I NUMERI SICILIANI
Nel bilancio siciliano, come del resto un po’ in tutta la Penisola, a pesare maggiormente nel giro di falsificazioni sono le banconote: 7.326 quelle ritirate dal mercato per un ammontare complessivo di 348.775 mila euro, a fronte di 4.839 monetine sequestrate, per un valore di 6.943 euro. Tra le banconote, i tagli preferiti dai falsari sono quelle da 50 euro (3.985 quelle ritirate dalla circolazione), 20 euro (2.057) e 100 euro (766).

Per quanto riguarda le monete, invece, ad essere falsificate sono principalmente le monete da due euro (2.745 quelle sequestrate), seguite dai cinquanta centesimi (1.281) e dall’euro (813).

UN FENOMENO IN CALO
Dal report, emerge però una buona notizia: il fenomeno sembra essere in flessione. Guardando ai dati dell’anno precedente si nota infatti un leggero calo (del 25% circa): nel 2017 erano stati ritirati dal mercato 466.110 euro, circa100 mila in più del 2018. Lo stesso vale per il resto d’Italia. Secondo il rapporto, infatti, nel 2017 erano state sequestrate banconote false per un totale di 7 milioni e 500 euro.

LA CLASSIFICA DELLE PROVINCE
Dove girano principalmente i soldi falsi? La classifica provinciale siciliana è guidata da Palermo. Nel 2018 nel capoluogo sono stati ritirati dal mercato ben 88.205 euro (nel 2017 circa 131).

Sul podio delle provincie isolane troviamo poi Catania (88 mila euro contro i 110 mila dell’anno precedente) e Messina (45.815 contro i 48 mila del 2017). Seguono Agrigento (quasi 28 mila euro contro i 37 dell’anno precedente), Trapani (27.700 contro 35.700), Ragusa (26.600 contro 37.000), Caltanissetta (17 mila contro 19.600) e Siracusa (15.700 contro 35.700).

Fanalino di coda, in positivo per una volta, Enna dove sono state ritirate dal mercato banconote false per un totale di 11.300 euro (nel 2017 la cifra totale era 10.200 euro).

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