L'utile netto registrato è il più alto nella storia dell'istituto bancario siciliano.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Agricola Popolare di Sicilia (BAPS) ha approvato i prospetti contabili del bilancio consolidato relativi all’anno 2024.
Arturo Schininà, presidente del Consiglio di Amministrazione, ha commentato: “Il bilancio 2024 rappresenta un passaggio fondamentale nella crescita della nostra banca e nella sua capacità di integrare e generare valore per i territori. Aver conseguito il miglior risultato core degli ultimi vent’anni e il miglior risultato reported della nostra storia non è solo un successo economico, ma la dimostrazione concreta di una banca solida, responsabile e vicina alle esigenze delle comunità. BAPS continuerà a investire per rafforzare il proprio ruolo al servizio dell’economia reale, accompagnando Soci e Clienti in un percorso di crescita condivisa per costruire, con visione e determinazione, un futuro più prospero per la Sicilia”.
Saverio Continella, Amministratore Delegato della BAPS, ha commentato: “Il 2024 è l’anno che segna un punto di svolta: abbiamo costruito una banca più forte, dinamica e proiettata al domani. I risultati record di quest’anno non sono un punto di arrivo, ma la conferma che il nostro modello di business funziona e può spingersi ancora oltre. Abbiamo reso la macchina operativa più agile, rafforzato la rete commerciale e accelerato sull’innovazione, mettendo solide basi per sostenere la crescita futura. Questo risultato è il frutto di una governance attenta, di scelte strategiche orientate al lungo periodo e dell’impegno costante delle nostre persone. Ora entriamo in una nuova fase, guidati dal Piano di Impresa ‘Futura’, la strategia con cui affronteremo le sfide dei prossimi anni. Il nostro obiettivo è fare di BAPS non solo una banca eccellente, ma la migliore banca possibile per la Sicilia, capace di trainare sviluppo, investimenti e opportunità”.
BAPS, il bilancio e i risultati del 2024
Ecco i dati della Banca Agricola Popolare di Sicilia in breve:
➔ utile netto a € 51,1 milioni
➔ utile netto core a € 42,4 milioni in crescita del 8,8% vs core 2023
➔ ROE core adjusted a 12,9%, migliore del target di fine Piano
➔ monte dividendi ordinario in crescita del 50% rispetto al 2023
➔ risparmio gestito in crescita del 30,2% sul 2023
➔ nuove erogazioni lorde a famiglie e imprese per € 515 milioni
➔ NPL ratio netto a 1,7%, migliore del target di fine Piano
➔ costo del credito a 73 punti base, consolidando l’asset quality della Banca
➔ Texas ratio a 10,6% rispetto a 14,2% del 2023
➔ Cost to Income core a 55,0%, migliore del target di fine Piano
➔ TCR Fully Loaded pro-forma a 22,3% rispetto al 21,8% di fine 2023 (min. reg. 13,7%)
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI