"Siamo addolorati per la tragica morte di un subacqueo specializzato. Le circostanze dell'incidente sono attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità" - la nota rilasciata da Tmc Marine
Intervenuto a poche ore dalla tragedia senza fine del Bayesian dove, nelle scorse ore, in occasione delle operazioni di recupero del mezzo naufragato la scorsa estate è morto un sub, la Tmc Marine – ovvero la società inglese che coordina i lavori di ripristino dell’area coinvolta dall’incidente dello yatch di Mike Lynch – ha espresso tutta la propria tristezza per l’ultimo terribile accaduto nel palermitano e, proprio in virtù di quanto accaduto nelle scorse ore, i lavori sono stati temporaneamente sospesi.
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“Siamo addolorati per la tragica morte di un subacqueo specializzato. Le circostanze dell’incidente sono attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità e tutte le parti interessate stanno offrendo la loro piena collaborazione. Stiamo offrendo ogni supporto alla squadra sul posto in questo momento straziante e i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia della vittima”. – il comunicato della ditta britannica della Tmc Marine, la società incaricata delle operazioni recupero del superyatch di Lynch naufragato lo scorso 19 agosto del 2024 al largo di Porticello, nella provincia di Palermo. Nelle prossime ore, l’autopsia sul corpo del sub in servizio sui lavori del ripristino del Bayesian chiariranno la dinamica dell’incidente e l’eventuale mancata sicurezza nelle operazioni effettuate.
La tragedia Bayesian, morto sub durante operazione di recupero
Tragedia sul luogo del naufragio del veliero del Bayesian: un sub che stava lavorando nella zona in cui è affondata l’imbarcazione è morto durante un’immersione. Pare stesse partecipando alle operazioni di recupero del veliero.
Ancora in fase di accertamento la dinamica del tragico incidente, avvenuto a pochi giorni dall’inizio del recupero del veliero.
Naufragio del Bayesian, morto sub durante il recupero
La prima ipotesi è che il sub 39enne fosse morto per un malfunzionamento della bombola di ossigeno, forse uno scoppio; tuttavia, il corpo non presenterebbe ustioni. Per questo, si pensa che Robcornelis Maria Huijben Uiben – questo il nome della vittima, 39 anni, olandese – possa aver avuto un malore in mare. Lavorava per la società Hebo, che si sta occupando del recupero e del sollevamento dell’imbarcazione che si trova adagiata a 50 metri di profondità dal naufragio dello scorso agosto.
Il nome del sub olandese morto si aggiunge quindi a quello delle vittime del naufragio di agosto, costato la vita al magnate Mike Lynch e alla figlia Hannah, al suo avvocato Chris Morvillo assieme alla moglie Nada, al presidente di Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e alla moglie Judith, e anche al cuoco di bordo Recaldo Thomas (il primo a essere ritrovato dopo la tragedia al largo di Porticello.
L’indagine
Adesso, la Capitaneria di porto sta conducendo l’indagine coordinata dalla Procura di Termini Imerese sulla morte del sub durante le operazioni di recupero del Bayesian.