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Bianco bacchetta Trantino, il Comune di Catania corre ai ripari: al via la manutenzione della fontana del Tondo Gioeni

Bianco bacchetta Trantino, il Comune di Catania corre ai ripari: al via la manutenzione della fontana del Tondo Gioeni
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Il “caso” della fontana del Tondo Gioeni finisce così per intrecciarsi con la dialettica politica tra amministrazione passata e presente.

Sono ufficialmente iniziati l’8 luglio a Catania i lavori di rimessa in funzione della fontana monumentale del Tondo Gioeni, realizzata nel 2018 e da tempo fuori uso. Gli interventi, annunciati dal Comune etneo, si concluderanno — salvo imprevisti — nei primi giorni di settembre. Un’opera visibile dalla circonvallazione cittadina e che, negli ultimi tempi, versava in condizioni di abbandono.

Pompe rotte, quadro elettrico mal posizionato e luci spente: ora si interviene

Secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale di Palazzo degli Elefanti, i lavori si sono resi necessari a causa del grave malfunzionamento delle pompe di alimentazione dell’acqua. I tecnici della Direzione Manutenzioni hanno curato un progetto specifico per affrontare la complessità dell’intervento. Verranno montate nuove elettropompe, spostato il quadro elettrico — inizialmente collocato in un punto ritenuto inadeguato — e completamente rinnovato l’impianto di illuminazione.

Le risorse? Dalla tassa di soggiorno

In assenza di fondi comunali sufficienti, l’amministrazione ha deciso di attingere agli introiti della tassa di soggiorno per finanziare l’intervento. Il provvedimento per l’affidamento dei lavori, firmato dal direttore delle Manutenzioni Salvo Leonardi, è stato emanato il 26 giugno con procedura d’urgenza.

L’attacco di Bianco qualche giorno fa: “Che vergogna”

La manutenzione, però, non arriva senza polemiche. Nei giorni scorsi, l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco ha pubblicato post durissimi sulla situazione della fontana e, più in generale, sull’incuria in città. “Ogni volta che ci passo davanti, mi piange il cuore”, ha scritto. E ancora: “Penso a tutte le fandonie che hanno inventato spregiudicati menzogneri… Poi vedo in quali condizioni è ridotta questa fontana monumentale. È simbolo di una città che soffre”.

Dopo l’annuncio dei lavori: “Ora tocca al parco Gioeni e a Librino”

Dopo l’annuncio ufficiale del Comune sull’inizio dei lavori, Bianco è tornato a scrivere: “La vostra voce è stata utile. Sento comunque di dire grazie all’amministrazione e al sindaco Enrico Trantino per la decisione assunta”. Tuttavia, il messaggio si conclude con un nuovo invito all’azione: “Ora il parco. Soffre ed è spesso chiuso. E gli orti urbani di Librino!”

Una fontana al centro di uno scontro tra passato e presente

Il “caso” della fontana del Tondo Gioeni finisce così per intrecciarsi con la dialettica politica tra amministrazione passata e presente. Bianco rivendica la paternità dell’opera e denuncia l’incuria; Trantino, con il suo esecutivo, reagisce con un intervento urgente. Una vicenda che racconta non solo lo stato di un luogo simbolico, ma anche quello — più ampio — del confronto sul futuro della città.