Nell'inchiesta che ipotizza il reato di sequestro a scopo di estorsione sono indagate 5 persone tra le quali due zii della bambina

“Ci sono persone che hanno visto e non vogliono parlare”. Lo ha detto Katherine Alvarez, madre della piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa il 10 giugno scorso mentre si trovava nell’ex hotel Astor a Firenze, dove viveva con la famiglia e altre decine di occupanti abusivi. 

L’inchiesta ipotizza il reato di sequestro a scopo di estorsione

“Siamo sicuri che gli zii non c’entrino nulla”, ha poi affermato riferendosi all’inchiesta che ipotizza il reato di sequestro a scopo di estorsione aperta dalla Procura, nella quale sono indagate cinque persone tra le quali due zii della bambina, uno paterno e uno materno.