Ai funerali del figlio morto in un pozzo a Palazzolo Acreide, sui Monti Iblei, la mamma ribadisce che vuole giustizia.
Ai funerali del figlio di 10 anni morto in un pozzo giovedì scorso a Palazzolo Acreide, sui Monti Iblei, la mamma, Paola Carnemolla, ribadisce che “se c’è stato sbaglio umano voglio giustizia. Solo questo”. Il piccolo Vincenzo Lantieri si trovava al campo estivo. La celebrazione si è svolta nella Basilica di San Sebastiano. L’intera città ha partecipato e il sindaco ha proclamato il lutto cittadino. Parecchie persone hanno indossato una maglia bianca e la famiglia una col volto del bimbo. Al termine del funerale la piccola bara bianca è uscita accompagnata dai calorosi applausi e da un cordone di bambini che hanno lanciato in aria i palloncini bianchi e colombe dello stesso colore. Pure le maestre e i compagnetti hanno ricordato il giovane. Infine è andata in scena la processione fino al cimitero della città.
Le parole dell’arcivescovo
“La morte di un bambino apre davanti a noi un’infinità di domande sul senso della vita – ha affermato l’arcivescovo di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto. “La fede ci dice che non abbiamo perduto il piccolo bensì il rapporto umano fisico con lui. Certamente non lo vedremo con i nostri occhi, non lo abbracceremo, non lo toccheremo, non lo incontreremo a casa o in parrocchia oppure a scuola o ancora per la strada. Perà non si perdono mai coloro che amiamo: possiamo amarli in colui che non si può perdere che è il Signore Gesù. Vincenzo non si dimentica di noi, dei familiari. Anzi il suo amore è adesso più perfetto e più efficace. Sentitelo vivo e operante in voi e nella vostra vita. Siamo vicini con l’affetto, la preghiera e la benevolenza ai familiari e a tutte le persone che sono state coinvolte in questa tragedia”.