Un bonus che può arrivare a 950 euro per chi ha comprato casa: tutto quello che c'è da sapere sull'agevolazione
Un bonus che può arrivare a 950 euro per chi ha comprato casa nel 2024. Comprare una nuova casa è un passo importante che richiede spese elevate sia per acquistare l’immobile, che gli oneri che ne derivano da esso.
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Per via degli importi elevati, chi sostiene queste spese sono previste delle agevolazioni fiscali che possono arrivare fino a 950 euro da portare in detrazione sull’Irpef da versare. Previsto anche un rimborso (parziale) per le spese sostenute per il notaio, per l’agenzia immobiliare e gli interessi di un eventuale mutuo.
Bonus fino a 190: per le spese per l’agenzia immobiliare
Chiaramente nella maggior parte dei casi quando si acquista un casa ci si avvale di una agenzia immobiliare. Un servizio che impatta molto nelle spese da sostenere, visto che l’agente immobiliare applica un 2% o un 5% sul prezzo di vendita.
Con la normativa fiscale si può detrarre da questa spesa quella sostenuta per l’acquisto dell’abitazione principale, non su tutto l’importo ma con una soglia massima di 1.000 euro. Si traduce questo in uno sconto fiscale di 190 euro dall’Irpef.
Bonus fino a 760 euro: le spese notarili
Una delle spese maggiori quando si acquista un immobile è quella per il notaio quando si stipula l’atto di acquisto. Le spese notarili gravano solo sull’acquirente. Non ci sono solo tariffe fisse per la spesa notarile, ma di fatto si tratta di un onere di cui si conosce solo l’ammontare al momento del preventivo e che può variare.
Il costo varia anche in base al prezzo di acquisto di una casa e all’eventuale presenza di un mutuo ipotecario che può far salire il costo del contratto. Le spese notarili non vanno tutte al notaio in questione, ma ci sono anche l’imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale. Il costo può variare tra i 2.000 e i 5.000 euro.
Quindi è prevista una detrazione? Sì, al 19% dell’onere sostenuto, ma fino a una spesa di massimo 4.000 euro: quindi si traduce uno sconto di imposta fino a 760 euro.
Bonus fino a 760 euro: spese per il mutuo
Anche per chi ha stipulato un mutuo ipotecario per l’acquisto di un’abitazione principale è previsto un’agevolazione fiscale che aiuta a sostenere l’onere degli interessi. La detrazione è prevista al 19% degli interessi passivi del mutuo corrisposti alla banca.
La detrazione è possibile e riconosciuta per un tetto massimo di 4.000 euro, che si traduce sempre in una diminuzione Irpef di 760 euro all’anno. Questa detrazione spetta non solo per l’acquisto, ma per tutti gli anni in cui si versano le rate per il piano di ammortamento del mutuo in questione.
Bonus 950 euro: quando spetta
Quindi, il bonus da 950 euro a chi spetta? Ipotizzando che sia stato pagato il notaio, gli interessi passivi del mutuo con una spesa pari o superiore a 4.000 euro e i 190 euro che spettano in detrazione all’agenzia immobiliare, si sommano così ai 760 euro riconosciuti alla detrazione per le spese notarili e interessi passivi del mutuo.
Queste detrazioni sono possibili in sede di dichiarazione dei redditi indicando nel Quadro E le spese sostenute. Così si otterrà uno sconto di imposta nel conguaglio del 730 o del modello Redditi.
