Tutto quello che bisogna sapere sul Bonus chirurgia estetica, introdotto con la conversione in legge del decreto Anticipi.
Al via il Bonus chirurgia estetica, l’agevolazione introdotta dall’articolo 4 del decreto Anticipi convertito in legge, che l’ha resa strutturale. La nuova norma va ad ampliare l’esenzione IVA alle prestazioni sanitarie di chirurgia estetica e interventi con finalità terapeutiche.
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Come funziona il Bonus chirurgia estetica
Il bonus viene riconosciuto per le prestazioni finalizzate a diagnosticare, curare malattie o problemi di salute a tutelare, mantenere o ristabilire la salute, anche psico-fisica. Per questo motivo, quindi, il Bonus chirurgia estetica è subordinato a un’apposita attestazione medica a riguardo.
La misura, entrata in vigore domenica 17 dicembre 2023, consiste in un’esenzione del pagamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) che viene applicata sull’importo delle prestazioni sanitarie che fanno riferimento alla chirurgia estetica.
Gli interventi di questa tipologia possono essere inseriti tra le spese sanitarie detraibili nel modello 730. Per queste, viene riconosciuta una detrazione Irpef del 19% dell’importo ottenuto sulla parte che supera la quota di 129,11 euro.
