La riapertura dello sportello per le auto green prevede altri 3 mesi di tempo per professionisti e le imprese
Ottime notizie sul bonus colonnine elettriche e sulla riapertura dello sportello per le auto green. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato che il 15 marzo è stato riaperto lo sportello dedicato al credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici, ovvero il cosiddetto Bonus colonnine elettriche. Lo strumento resterà attivo per almeno altri tre mesi. Ecco pertanto tutte le informazioni utili.
Che cos’è il bonus colonnine elettriche e cosa significa la riapertura dello sportello per le auto green?
Si tratta di una agevolazione fiscale per colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Dopo la prima apertura dello sportello nei mesi di ottobre e novembre 2023, sono stati messi a disposizione altri 70 milioni di euro rispetto riaprendo lo sportello per le auto green. In merito il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha detto: “Con la riapertura dello sportello vogliamo dare nuove opportunità di sviluppo della mobilità elettrica nel Paese, sostenuta in modo consistente dal Pnrr”
Come richiedere dunque l’erogazione del contributo per l’istallazione delle colonnine di ricarica da parte di imprese e professionisti? Chi può fare domanda ed entro quale scadenza?
Le domande per gli interventi di acquisto e messa in opera delle colonnine e spese di progettazione, possono essere presentate dal 15 marzo fino alle 17.00 del 20 giugno 2024.
Chi può fare domanda per il Bonus?
Possono presentare domanda in primis le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei requisiti previsti, e i professionisti, anche questi solo se in possesso di determinate caratteristiche. Quali?
- sede in Italia,
- attive e iscritte al Registro delle imprese,
- non in situazione di difficoltà,
- iscritte presso Inps o Inail e con una posizione contributiva regolare,
- in regola con gli adempimenti fiscali,
- non sottoposte a procedura concorsuale e non in stato di fallimento,
- non beneficiarie di un importo complessivo di aiuti de minimis che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sulla presente misura, determini il superamento dei massimali previsti dal regolamento de minimis;
- non riceventi né richiedenti, per le spese oggetto del contributo previsto dalla presente misura, di alcun altro contributo pubblico,
- non destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231,
- non riceventi e successivamente non rimborsatarie o depositarie in un conto bloccato di aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune,
in regola con la restituzione di somme dovute.
La domanda deve essere compilata e presentata on line attraverso la piattaforma Invitalia.
A quanto ammonta il bonus?
Il Bonus colonnine per imprese e professionisti a quanto ammonta? Tale agevolazione fiscale copre l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di auto elettriche per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
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