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Bonus donne lavoratrici, possibile ottenere il 100% dell’esonero contributivo: ecco come

Bonus donne lavoratrici, possibile ottenere il 100% dell’esonero contributivo: ecco come
Immagine di repertorio da Imagoeconomica

L’esonero è del 100% e fino a un importo mensile massimo di 650 euro a lavoratrice.

Ottenere l’esonero contributivo del 100% per le lavoratrici? È possibile grazie al bonus donne, un incentivo introdotto dall’art. 23 dal Decreto Coesione, convertito nella Legge 95/2024, per favorire l’assunzione di lavoratrici svantaggiate e l’occupazione stabile.

A illustrare i dettagli della misura – valida per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate entro il 31 dicembre 2025 – è la circolare INPS n.91 dello scorso 12 maggio, condivisa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Bonus donne lavoratrici: cos’è, a chi spetta e come funziona

La misura prevede un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro dovuti all’INAIL, per un massimo di 24 mesi e di un importo mensile di 650 euro per ciascuna lavoratrice, per le assunzioni a tempo indeterminato di lavoratrici donne in posizione svantaggiata. “Questi esoneri contributivi – spiega l’Inps nella pagina dedicata al bonus – sono riconosciuti in favore di tutti i datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo”.

I requisiti per ottenere il bonus donne lavoratrici

I datori di lavoro privati hanno il diritto al richiedere bonus donne per ogni assunzione a tempo indeterminato di donne lavoratrici svantaggiate effettuata entro il 31/12/2025. Per “donna lavoratrice svantaggiata” si intende una donna che si trovi in una o più di queste posizioni:

  • disoccupata da almeno 24 mesi;
  • priva di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti nella Zona Economica Speciale del Mezzogiorno (ZES UNICA);
  • svantaggiata in quanto svolge professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da “un’accentuata disparità occupazionale di genere“.

Come fare domanda

Per accedere al bonus donne, il datore di lavoro deve compilare il modulo online – disponibile dallo scorso 16 maggio – tramite la pagina “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)” dell’Inps.

Bonus giovani, un altro strumento per incentivare l’occupazione

Oltre al bonus donne, esiste un altro incentivo all’occupazione molto interessante per i datori di lavoro privati. Si tratta del bonus giovani under 35, che prevede l’esonero contributivo del 100% dei contributi da versare in caso di assunzione a tempo indeterminato di ragazzi e ragazze di età inferiore ai 35 anni effettuata dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Anche in questo caso, l’esonero si estende fino a un massimo di 24 mesi e per un importo mensile fino a 500 euro (fino a 650 euro per attività nella zona della ZES Unica).

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