Bonus libri di testo, ecco come ottenere il contributo - QdS

Bonus libri di testo, ecco come ottenere il contributo

Bonus libri di testo, ecco come ottenere il contributo

Redazione  |
venerdì 11 Aprile 2025

Fondo da 136 milioni di euro per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo nell'anno scolastico 2025/26. L'obiettivo ridurre le disuguaglianze sociali e supportare il diritto allo studio

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente approvato un’importante misura a sostegno delle famiglie italiane che vivono in condizioni economiche svantaggiate. Un fondo da 136 milioni di euro sarà destinato a garantire la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per gli studenti delle scuole dell’obbligo e delle scuole secondarie di secondo grado nell’anno scolastico 2025/2026.

Questa iniziativa nasce con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze sociali e supportare il diritto allo studio, assicurando che nessun giovane sia escluso dall’istruzione a causa di difficoltà economiche.

Chi può beneficiare di questo contributo

Il contributo per i libri di testo sarà accessibile agli studenti appartenenti a famiglie con un ISEE basso. La misura è destinata agli alunni delle scuole statali e paritarie, sia delle scuole dell’obbligo che delle scuole superiori. Sebbene il decreto ministeriale non definisca esattamente le soglie ISEE, spetta alle singole Regioni stabilire i criteri di accesso specifici.

Le famiglie interessate dovranno consultare i bandi regionali per conoscere le modalità di richiesta, i documenti necessari e le scadenze. In alcuni casi l’intero costo dei libri sarà coperto, mentre in altri la copertura sarà parziale.

Come funzionerà l’erogazione dei fondi

I fondi stanziati dallo Stato saranno distribuiti alle Regioni che li trasferiranno ai Comuni o li utilizzeranno per emettere voucher o bonus da spendere nelle librerie convenzionate. Ogni amministrazione locale avrà la possibilità di gestire l’aiuto in modo diverso: in alcune città si potrà ricevere un rimborso diretto, in altre sarà possibile ritirare i libri con un buono.

Il denaro arriverà attraverso conti regionali già attivi presso le tesorerie provinciali e sarà erogato secondo le modalità stabilite da ciascuna Regione. Le famiglie dovranno quindi seguire attentamente le istruzioni fornite dai bandi per poter accedere al beneficio.

Misura fondamentale per il futuro degli studenti

Ogni anno le famiglie italiane affrontano spese ingenti per i libri scolastici, un costo che nelle scuole superiori può arrivare anche a superare i 300 euro a studente. L’introduzione di questa misura rappresenta un aiuto concreto per alleggerire il peso economico delle famiglie e, soprattutto, per ridurre il rischio di dispersione scolastica. Avere accesso ai libri senza dover scegliere tra questa spesa e altre necessità essenziali può fare la differenza tra il continuare a studiare o abbandonare la scuola. Inoltre questo intervento risponde a un’esigenza di pari opportunità, garantendo che tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, possano accedere alla stessa formazione.

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