Bonus mamma 2023: ecco a quali agevolazioni e contributi ha diritto una donna con figli, che fine ha fatto il “Premio alla nascita di 800 euro” e cos’è il famoso “bonus mamme disoccupate” offerto dai Comuni.
Si parte da uno dei contributi più richiesti, ribattezzato “bonus mamme disoccupate“, riservato alle donne con figli che non lavorano. Il vero nome di questo contributo è Assegno di maternità dei Comuni ed è regolato dall’Articolo 74 del decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001.
La circolare INPS numero 26 dell’8 marzo 2023 ha comunicato gli importi e i limiti di reddito per il 2023 relativi all’Assegno di maternità concesso dai Comuni, aggiornato in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
“L’importo dell’assegno mensile di maternità, che spetta per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 383,46 euro per cinque mensilità e, quindi, a complessivi 1.917,30 euro. Il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) da tenere presente per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento, avvenuti dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, è pari a 19.185,13 euro”, si legge nella nota dell’Istituto.
Dettaglio importante: il bonus mamme disoccupate è riservato alle madri, ma in caso di abbandono o morte della mamme è possibile venga concesso al padre.
L’Assegno di Maternità dei Comuni spetta a chi rientri nei requisiti ISEE sopra indicati e non stia già beneficiando di altri assegni di maternità o forme di previdenza dall’INPS.
La domanda per ottenere il bonus mamma disoccupata nel 2023 deve essere presentata al Comune entro il sesto mese dalla nascita del figlio o dal suo ingresso nel nucleo familiare in caso di adozione/affidamento. I documenti che servono sono: Isee, certificato di nascita del Comune di residenza del bambino; DID (Dichiarazione di Disponibilità al Lavoro) che certifichi lo stato di disoccupazione, IBAN e documenti della richiedente.
Tra i bonus mamma del 2023 non c’è solo l’Assegno di Maternità dei comuni. L’Inps informa anche di altri contributi. Tra questi:
Tra i bonus per mamme e papà fino a poco tempo fa c’era anche il Premio alla Nascita di 800 euro (detto anche “bonus mamma domani”), ma nel 2023 di questa misura non c’è traccia. Cosa è accaduto? In una nota, l’Inps spiega: “La prestazione è stata soppressa a seguito dell’introduzione dell’Assegno unico e universale (d. lgs. 230/2021) che ha semplificato il quadro delle prestazioni assistenziali a sostegno della famiglia. La prestazione è stata concessa per le nascite avvenute entro il 28 febbraio 2022″.
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