Si va verso la riconferma del Bonus Maroni anche nel 2024. L'agevolazione consiste in uno sgravio fiscale per chi resta al lavoro.
Con molta probabilità il Bonus Maroni con Quota 103 sarà riconfermato anche per il 2024. La prossima Legge di Bilancio, attualmente in fase di scrittura da parte del Governo, dovrebbe nuovamente menzionare l’agevolazione introdotta quest’anno e intitolata all’ex ministro Roberto Maroni scomparso il 22 novembre 2022.
Bonus Maroni, cos’è
Il Bonus Maroni consiste in uno sgravio fiscale riservato a chi deciderà di rimanere a lavoro, nonostante aver già ottenuto i requisiti per andare in pensione con l’attuale formula di Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi).
La misura riprende le linee dell’agevolazione già contemplata nella legge 23 agosto 2024 n.243 e che è rimasta valida per il periodo compreso tra il 2004 e il 2007.
Bonus Maroni, come funziona
In soldoni, chi accede al bonus ha diritto a un aumento dello stipendio netto pari al 9,19% della retribuzione imponibile lorda. La percentuale riflette la quota del contributo dovuto all’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) che solitamente il datore di lavoro trattiene in busta paga per versala successivamente all’INPS.
Poiché la quota del contributo non viene trattenuta, essa viene aggiunta direttamente allo stipendio del lavoratore. Nulla cambia per il datore di lavoro, il quale dovrà continuare a versare all’INPS la quota di contribuzione del 23,81% sulla retribuzione che viene destinata al proprio dipendente.
Bonus Maroni, cosa accade la pensione
Il Bonus Maroni rimane attivo per tutto il tempo in cui il dipendente continuerà a lavorare. Con l’entrata in pensione, il lavoratore non avrà più diritto alla ricezione della quota aggiuntiva e percepirà quindi un assegno più basso.
Salvo sorprese, nel 2024 in caso di riconferma di Quota 103 – praticamente certa – dovrebbe essere confermata la modalità di di accesso al Bonus Maroni. Attualmente, infatti, il lavoratore che intende beneficiare dello sgravio fiscale è tenuto a presentare domanda direttamente all’INPS, comunicando l’intenzione di volere posticipare l’uscita dal mondo del lavoro.
Bonus Maroni, come fare richiesta
La richiesta può essere presentata attraverso il sito internet dell’Inps, accedendo tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica 3.0).
Dopo aver effettuato il login, il lavoratore dovrà seguire il percorso “Pensione e Previdenza” – “Domanda di pensione” e, successivamente, accedere all’area tematica “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”.