Il contributo potrà essere richiesto solo dalle imprese comparto eventi che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato non inferiore al 30% rispetto a quello del 2019
Il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno approvato il decreto congiunto che sblocca i fondi per il bonus matrimonio 2022, la misura che si rivolge agli operatori del comparto eventi. Ecco, nel dettaglio, come funziona l’agevolazione, da chi e quando può essere richiesta.
Fondi
Stanziati 60 milioni di euro per il 2022: le domande potranno essere inviate dalle imprese dei settori wedding, intrattenimento, organizzazione di feste e cerimonie e Hotellerie-Restaurant-Catering (il cosiddetto settore Ho.Re.Ca), tra i comparti più penalizzati dalle restrizioni attuate durante l’emergenza pandemica.
Contributo a fondo perduto
Con un avviso pubblicato sul proprio sito web, il MiSE ha comunicato l’approvazione del decreto congiunto con il MEF che sblocca i fondi per il bonus matrimonio 2022, il contributo a fondo perduto a favore delle imprese del comparto eventi che nell’anno 2020 hanno subito una riduzione del fatturato pari almeno al 30% rispetto a quello del 2019.
A chi vanno i soldi del bonus matrimoni 2022
“Al fine di mitigare la crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 alle imprese operanti nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie e del settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (Ho.Re.Ca), sono erogati contributi a fondo perduto per un importo complessivo di 60 milioni di euro, che costituisce limite massimo di spesa”.
Le risorse stanziate saranno così suddivise:
- 40 milioni al settore del wedding;
- 10 milioni al settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di feste e cerimonie;
- 10 milioni al settore dell’Hotellerie-Restaurant-Catering (Ho.Re.Ca.)
La domanda
Le domande per ricevere i contributi dovranno essere presentate all’Agenzia delle Entrate, con le modalità e nei termini che saranno stabiliti con un prossimo provvedimento emanato dalla stessa Agenzia.