Bonus mobilità, fino a 750 euro per chi ha scelto la sostenibilità - QdS

Bonus mobilità, fino a 750 euro per chi ha scelto la sostenibilità

Salvatore Forastieri

Bonus mobilità, fino a 750 euro per chi ha scelto la sostenibilità

martedì 01 Febbraio 2022

L’Agenzia delle Entrate (provvedimento n. 28363/’22) ha stabilito le modalità di fruizione. È utilizzabile nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute

ROMA – Come è noto, il comma 1-septies dell’articolo 44 del Decreto del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, (“Decreto Rilancio”) convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ha previsto ancora una volta il così detto “Bonus mobilità”, ossia l’agevolazione consistente, in questa seconda versione, in un credito d’imposta a favore delle persone fisiche che, nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 ed il 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per abbonamenti al trasporto pubblico e per servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile, oppure hanno acquistato veicoli ecologici come i monopattini elettrici, le biciclette elettriche o muscolari, consegnando, però, contestualmente, ai fini della rottamazione, un altro veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145.

Quindi, oltre alle spese per l’acquisto, nel periodo anzidetto, di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, danno diritto al bonus anche le spese per l’utilizzo dei mezzi pubblici.
La misura massima del credito d’imposta ottenibile è 750 euro.
In un recente passato un analogo bonus, quello di cui all’articolo 229 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (“Decreto Rilancio”), prevedeva un rimborso del 60% fino alla somma massima di 500 Euro, sull’acquisto di veicoli per la mobilità alternativa. Ora, invece, l’agevolazione, evidentemente destinata a tutti coloro che non sono riusciti a rientrare nel “click day” di novembre di due anni fa e ad ottenere il bonus, diventa solo credito d’imposta.

Lo scorso 28 gennaio, con Provvedimento n. 28363/2022, emanato in base a quanto previsto dall’articolo 3 del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 21 settembre 2021, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità, i termini di presentazione ed il contenuto dell’istanza per il riconoscimento del cennato “Bonus mobilità”.

Come già detto, le spese per l’acquisto dei veicoli anzidetti e per gli abbonamenti ai mezzi pubblici devono essere state sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020.
È necessario, pure, che sia stato consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dalla normativa in materia (art. 1, comma 1032 della legge n. 145/2018).

Il credito d’imposta, che come già sottolineato non può essere superiore a 750 Euro, è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi in diminuzione delle imposte dovute e può essere fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.

Secondo le istruzioni dell’Agenzia, infatti, qualora il credito d’imposta indicato nella dichiarazione dei redditi da presentare per il periodo d’imposta 2021 non dovesse essere utilizzato, in tutto o in parte, l’eventuale credito residuo è riportato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2022.
Il modello, contenente la richiesta del credito, dovrà essere trasmesso all’Agenzia delle Entrate, nell’arco di un mese, e più precisamente periodo che va dal 13 aprile al 13 maggio 2022.
A seguito della presentazione dell’Istanza viene rilasciata, entro 5 giorni, una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto con l’indicazione, in questo caso, delle relative motivazioni.

Considerato che il tetto massimo dello stanziamento per questo tipo di credito è di cinque milioni di euro, dopo la scadenza del termine di presentazione dell’istanza ed entro i successivi dieci giorni, tenuto conto delle richieste presentate, sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente.
Tale percentuale è ottenuta, sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze presentate.

Nel sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it può essere scaricato il modello dell’istanza con le relative istruzioni, istanza la quale va inviata utilizzando il servizio web disponibile nell’area riservata del sito o i canali telematici dell’Agenzia.

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