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Bonus nuovi nati: 1.000 euro per ogni figlio. Come funziona, requisiti, domanda e scadenza

Bonus nuovi nati: 1.000 euro per ogni figlio. Come funziona, requisiti, domanda e scadenza
Foto di repertorio, di Aditya Romansa su Unsplash

In questo articolo, la spiegazione su come funziona, i requisiti, la domanda e la scadenza del bonus per le nascite

Anche per il 2025, attivato dall’INPS il bonus nuovi nati. Ma di cosa si tratta? Parliamo di una agevolazione fiscale da 1.000 euro (una tantum) a determinate condizioni ISEE e per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio del 2025. In questo articolo, una breve guida sul bonus nascite.

A chi è rivolto il bonus nuovi nati, come funziona e quanto spetta

Il contributo è riconosciuto a favore del genitore di un minore nato, in affido preadottivo o adottato dal 1° gennaio 2025, con un valore ISEE per prestazioni ai minorenni non superiore ai 40mila euro. Come riporta il sito ufficiale dell’INPS inoltre, nel calcolo del valore ISEE non si tiene conto degli importi erogati per l’Assegno unico e universale (AUU).

Ma quanto spetta gli idonei al supporto? Come noto, il bonus nuovi nati consiste in un importo di 1.000 euro una tantum.

Il bonus nuovi nati nel 2025, quando e come fare la domanda per l’erogazione

La domanda deve essere presentata, a pena di decadenza, entro 120 giorni dalla data di nascita, ovvero dalla data di ingresso in famiglia del minore.

Per gli eventi verificatisi dal 1° gennaio 2025 al 24 maggio 2025 gli interessati possono presentare la domanda entro il 22 settembre 2025. Per poter invece effettuare la domanda, si dovrà andare sulla pagina di INPS, a questo link, cliccare sulla sezione apposita “utilizza servizio” e procedere con la richiesta desiderata. In alternativa, tramite Call Center o con il lavoro di CAF e patronato. In casi di più figli? In tal senso, è necessario presentare una domanda per ogni figlio.

Altre informazioni

L’Istituto, con la circolare INPS 14 aprile 2025, n. 76 illustra il contributo specificando:

  • i requisiti di accesso;
  • la presentazione e la gestione delle domande;
  • l’importo;
  • il pagamento;
  • il trattamento fiscale del contributo.

Le tempistiche per il rilascio dell’agevolazione

Come riporta l’INPS, tutto ciò fissato come termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è quello stabilito dalla legge n. 241 del 1990: 30 giorni. Per maggiori dettagli a riguardo, CLICCA QUI e fai direttamente l’accesso al sito dell’Ente per tutte le informazioni del caso.

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