A partire dal 1° marzo e fino al 31 marzo 2025 è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta
Come ottenere il bonus pubblicità 2025 e come fare domanda? A partire dal 1° marzo e fino al 31 marzo 2025 è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta investimenti pubblicitari in relazione agli investimenti effettuati o da effettuare nel 2025.
In linea generale, il credito d’imposta è riconosciuto alle imprese, ai lavoratori autonomi e agli enti non commerciali che effettuano gli investimenti pubblicitari agevolabili, nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
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La documentazione necessaria per il bonus pubblicità 2025
Per l’accesso al bonus pubblicità si dovranno seguire questi passaggi e compilare questi documenti fondamentali:
- Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta: deve essere inviata dal 1 al 31 marzo dell’anno per cui si richiede l’agevolazione
- Dichiarazione sostitutiva degli investimenti effettuati (doveva essere trasmessa tra il 9 gennaio e il 10 febbraio 2025): conferma che gli investimenti dichiarati nella comunicazione iniziale siano stati realizzati e che rispettino i requisiti di legge.
L’ammontare del credito d’imposta spettante a ciascun richiedente sarà definito tramite un provvedimento pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento per l’informazione e l’editoria.
Una volta confermato, il credito sarà fruibile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24 (codice tributo “6900”), utilizzabile a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco degli ammessi.
Come richiedere il bonus
Per tutte le comunicazioni e dichiarazioni nel merito devono essere trasmesse solo via telematica attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate. La richiesta può essere fatta da:
- Soggetti interessati
- Intermediari abilitati (professionisti, associazioni di categoria o CAF)
Il rispetto delle scadenze e la corretta compilazione della documentazione sono essenziali per accedere all’agevolazione. Le aziende, pertanto, sono invitate a verificare con attenzione i requisiti e a utilizzare i canali ufficiali per evitare errori che possano compromettere l’accesso al beneficio.
Salvo successive modifiche, dal 9 gennaio al 9 febbraio 2026 i soggetti che hanno inviato la “Comunicazione per l’accesso” dovranno poi inviare la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nel 2025.