60 milioni di euro messi a disposizione dal Dl Rilancio convertito nella legge n. 77/2020. La novità è l’innalzamento dal 30% al 50% della percentuale di spesa compensabile
ROMA – Ultimi giorni per accedere al Bonus Pubblicità. Scadono il 30 settembre, infatti, i termini stabiliti nel Decreto Rilancio (n. 34 del 19 maggio 2020, convertito nella legge n. 77/2020) per avvalersi del contributo sotto forma di credito di imposta fino al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di spazi pubblicitari su giornali (digitali e cartacei), magazine stampati e digitali, TV e radio.
Per tale misura di sostegno economico alle imprese e professionisti sono stati stanziati 60 milioni di spesa.
Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione fiscale sotto forma di credito d’imposta da utilizzarsi in compensazione sul Modello F24, ideato dal 2018 con l’obiettivo di stimolare le aziende ed i professionisti ad incrementare la propria competitività effettuando investimenti in pubblicità.
La misura è infatti rivolta a imprese, lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che intendono promuovere i propri prodotti e servizi investendo in pubblicità sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, purché siano testate giornalistiche registrate al Tribunale, ovvero presso il Roc (Registro degli operatori di comunicazione), con un direttore responsabile di riferimento.
Rispetto alla normativa precedente, sono state introdotte rilevanti novità: in primis, l’innalzamento dal 30% al 50% della percentuale di spesa compensabile. In secondo luogo, il fatto di prevedere, come base di calcolo dell’agevolazione, l’intero valore dell’investimento pubblicitario effettuato nel 2020 e non più quello entro il 75% dei soli investimenti incrementali, come previsto fino allo scorso anno. Non ultimo il venir meno del requisito per l’accesso all’agevolazione che presupponeva un incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario rispetto all’investimento dell’anno precedente.
Non rientrano nell’agevolazione, a titolo esemplificativo, la realizzazione grafica pubblicitaria; le inserzioni pubblicitarie sui motori di ricerca e sui social network; le spese per la produzione di volantini cartacei periodici; gli investimenti in televendite, servizi di pronostici, giochi e scommesse.
Per poter beneficiare del bonus occorre inoltrare l’istanza di prenotazione dal 1° al 30 settembre 2020, indicando l’importo previsionale massimo delle spese 2020, compilando il modello predisposto dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Gli importi indicati saranno quelli massimi ammissibili: ai fini della richiesta l’importo speso potrà essere inferiore ma non superiore.
Dal 1° al 31 gennaio del 2021 (anno successivo a quello per cui si chiede l’agevolazione) va presentata la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, indicando il totale delle spese pubblicitarie effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Restano valide, comunque, le domande già presentate nella prima scadenza, fissata dal 1° a il 31 marzo 2020.
A seguire, entro il mese di marzo 2021, arriverà la comunicazione ufficiale dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria con l’elenco di tutte le società ammesse al credito.