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Tutto sul Bonus Renzi 2025: chi lo riceve, come si calcola e le novità fiscali

Tutto sul Bonus Renzi 2025: chi lo riceve, come si calcola e le novità fiscali
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Il Bonus Renzi continuerà a supportare milioni di lavoratori nel 2025, con novità legate al calcolo delle detrazioni e alla no tax area.

Il Bonus Renzi, noto anche come trattamento integrativo, è stato confermato anche per l’anno 2025, come stabilito dall’art. 1, comma 3 del Decreto Legislativo n. 216 del 30 dicembre 2023. Si tratta di un bonus di 100 euro mensili in busta paga per i lavoratori dipendenti e si integra nel più ampio sistema delle detrazioni fiscali. Questa misura è stata prevista anche per il 2025 in modo automatico, senza necessità di interventi specifici nella Legge di Bilancio di quest’anno.

Chi beneficia del Bonus Renzi nel 2025?

La platea dei beneficiari rimarrà sostanzialmente invariata rispetto agli anni precedenti. Come nel 2024, anche nel 2025 il bonus di 100 euro sarà erogato a favore dei lavoratori dipendenti con redditi complessivi fino a 28.000 euro. Tuttavia, l’erogazione sarà subordinata a una condizione: l’imposta lorda deve essere maggiore rispetto alle detrazioni da lavoro dipendente, con una modifica di 75 euro da sottrarre dalle detrazioni stesse.

L’importo del bonus non cambierà, ma ci sono delle novità a livello di calcolo, introdotte con la riforma fiscale che ha visto l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef e una modifica alla no tax area. Nel 2024 la no tax area è stata aumentata per i dipendenti, equiparandola a quella dei pensionati, passando da 1.880 a 1.955 euro di detrazione, un cambiamento che verrà confermato anche nel 2025.

Come funziona il calcolo del Bonus Renzi 2025?

Nel 2025, il bonus Renzi verrà calcolato in base a una nuova formula che tiene conto delle detrazioni per lavoro dipendente, tra cui quelle per familiari a carico, mutui, spese sanitarie e lavori in casa. Sarà riconosciuto ai lavoratori con un reddito fino a 28.000 euro, a condizione che l’imposta lorda sia superiore alle detrazioni spettanti. Per chi percepisce tra 8.174 e 8.500 euro, pur rientrando nella no tax area, il bonus sarà comunque erogato grazie a un aggiustamento nelle modalità di calcolo.

Il trattamento integrativo continua a essere erogato a chi ha un reddito non superiore a 15.000 euro, a patto che l’imposta lorda superi le detrazioni spettanti. Questo significa che, a parità di reddito, coloro che rientrano nella no tax area (sotto gli 8.500 euro) continueranno a percepire il bonus.

Chi continua a percepire il bonus nel 2025?

Il bonus Renzi continua ad essere percepito da chi ha redditi da lavoro dipendente fino a 28.000 euro, ma solo se le detrazioni spettanti superano l’imposta dovuta. Tra i beneficiari ci sono anche coloro che, pur avendo redditi tra 15.000 e 28.000 euro, devono avere delle detrazioni superiori all’imposta lorda. La modalità di calcolo del bonus in questo caso dipenderà dalla somma delle detrazioni per le quali il lavoratore ha diritto.

Inoltre, si ricorda che le detrazioni per lavoro dipendente includono anche i familiari a carico, mutui per la casa e le spese sanitarie. È essenziale che i beneficiari verifichino di avere i requisiti previsti, come ad esempio avere familiari a carico, per poter accedere al bonus.

Come recuperare il Bonus Renzi perso?

Nel caso in cui un lavoratore non abbia percepito correttamente il bonus Renzi durante l’anno, potrà recuperarlo durante la dichiarazione dei redditi. Per l’anno 2025, il bonus sarà preso in considerazione nella dichiarazione dei redditi del 2026, e l’importo non percepito verrà rimborsato in sede di conguaglio.

Il Bonus Renzi continuerà a supportare milioni di lavoratori nel 2025, con importanti novità legate al calcolo delle detrazioni e alla no tax area, ma senza modificare in modo significativo la platea di beneficiari. I lavoratori con redditi fino a 28.000 euro continueranno a ricevere il bonus, ma sarà essenziale verificare la propria situazione fiscale, soprattutto in relazione alle detrazioni spettanti, per evitare errori nei calcoli.