Dalla Regione arriva una proroga alla scadenza dei termini per presentare la domanda. C’è tempo sino al 7/2. Per avere accesso si dovrà possedere Isee inferiore a 10.532,94 euro
PALERMO – Ancora qualche giorno in più per tutte quelle famiglie che si trovano in condizione di accedere alle borse di studio per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2019/2020.
La scadenza del bando, fissata per il 17 gennaio, è stata rimandata al 7 febbraio. E di conseguenza, le successive scadenze sono state prorogate.
Le istituzioni scolastiche avrebbero dovuto trasmettere la documentazione entro il 31 gennaio alle relative città metropolitane o liberi consorzi comunali; questi a loro volta, avrebbero dovuto trasmettere tutta la documentazione, dopo averla verificata, entro il 28 febbraio. Tali date sono state spostate rispettivamente al 21 febbraio e al 20 marzo. Si tratta di un aiuto per chi vuole studiare e approfondire la propria cultura ma non ha le condizioni economiche per farlo, con famiglie che si trovano in difficoltà anche solo per l’acquisto dei libri e del materiale scolastico necessario.
Per accedervi, le famiglie devono presentare la certificazione Isee, calcolata sulla base della dichiarazione dei redditi 2019, relativo al periodo di imposta 2018, e l’attestazione dovrà essere stata rilasciata dal 15 gennaio scorso in poi. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata presso il proprio istituto corredata di fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale. Le istituzioni scolastiche dovranno trasmettere la documentazione entro il 21 febbraio come detto alle relative città metropolitane o liberi consorzi comunali; questi a loro volta, dovranno trasmettere tutta la documentazione, dopo averla verificata, entro il successivo 20 marzo. Non saranno presi in considerazione gli elenchi con dati incompleti o riportanti errori, trasmessi oltre il termine, che richiedano integrazioni o senza regolare denominazione dell’ente locale, protocollo e data.
Saranno prese in considerazione le attestazioni Isee valide, ovvero, tutte quelle che non riporteranno alcuna “annotazione” (omissioni o difformità); qualora le riportassero, saranno escluse. Chi non fosse in possesso della relativa attestazione Isee dovrà inserire, nella domanda di partecipazione, il numero di protocollo e la data di presentazione della richiesta. Gli enti stessi si occuperanno di acquisirla dall’Inps nel momento in cui sarà formulata.
Il Dipartimento regionale Istruzione e Formazione professionale, sulla base del numero degli aventi diritto, predisporrà il piano di riparto, riservandosi di determinare l’importo individuale definitivo da assegnare in rapporto al numero complessivo di beneficiari ed alle disponibilità di bilancio.
L’erogazione di tali borse di studio è subordinata all’accreditamento dei relativi fondi da parte dello Stato. Le spese ammissibili sono le seguenti: spese varie connesse alla frequenza della scuola; somme a qualunque titolo versate alla scuola su deliberazione del Consiglio di Circolo o d’Istituto; corsi per attività interne o esterne alla scuola, da questa promosse anche ai fini del riconoscimento dei crediti formativi; rette versate per la frequenza di convitti annessi ad istituti statali o gestiti direttamente o in convenzione dalla scuola o dall’ente locale; spese di trasporto sostenute per abbonamenti su mezzi pubblici, esclusivamente all’interno del Comune di residenza; spese per i servizi di mensa a gestione diretta o indiretta erogati dagli enti locali o in esercizi interni alla scuola; spese per sussidi scolastici di qualunque genere; spese per l’acquisto di sussidi o materiale didattico o strumentale. Sono escluse invece le spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo obbligatori.
In via di erogazione le borse di studio destinate proprio agli studenti degli istituti superiori, assegnate sempre secondo parametri Isee, relative all’anno 2018/2019: le borse complessivamente saranno 22.788, del valore di 210,65 euro ciascuna, per un ammontare complessivo di 4,8 milioni di euro.
