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Bufera procure, il Csm ha sospeso cinque ex togati

redazione web

Bufera procure, il Csm ha sospeso cinque ex togati

mercoledì 15 Settembre 2021

Parteciparono con Palamara alla riunione sulla nomina del Procuratore di Roma. Si tratta della sanzione più severa dopo la radiazione. Intanto Davigo accusa il pm di Milano, Greco, "violò la legge"

La Sezione disciplinare del Csm ha condannato alla sospensione dalle funzioni e dallo stipendio tutti i cinque ex consiglieri che il 9 maggio del 2019 parteciparono con Luca Palamara e i parlamentari Luca Lotti e Cosimo Ferri alla riunione all’hotel Champagne in cui si discusse della nomina del procuratore di Roma.

Per gravità si tratta della seconda sanzione, dopo la rimozione dall’ordine giudiziario, che è stata inflitta quasi un anno fa a Palamara.

Luigi Spina, Antonio Lepre e Gianluigi Morlini sono stati condannati alla sospensione per un anno e 6 mesi. Corrado Criscuoli e Paolo Cartoni a una sanzione inferiore.

La decisione è arrivata ieri a tarda sera dopo una Camera di consiglio durata dieci ore.

La Procura generale della Cassazione aveva chiesto per tutti la condanna alla sospensione: due anni per Spina, Lepre e Morlini e un anno invece per Criscuoli e Paolo Cartoni.

Alla sentenza si può ricorrere davanti alle Sezioni Unite della Cassazione.

Se la sospensione venisse confermata dalla Suprema Corte, durante la sua durata verrebbe comunque corrisposto un assegno alimentare.

Intanto Piercamillo Davigo è intervenuto sull’altra vicenda che scuote i togati, quella della Loggia Ungheria della quale ha parlato l’avvocato siracusano Piero Amara e in cui è indagato lo stesso Davigo.

L’ex consigliere del Csm ha attaccato il procuratore di Milano, Greco, affermando in tv: “Ha violato la legge iscrivendo il reato con sei mesi di ritardo”.

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