Non ci siamo. E adesso è buio pesto. Il Palermo perde ancora e questa volta in casa. I rosanero si arrendono al Barbera per 3-0 col Monza nel big match della decima giornata del campionato di Serie B. Una sconfitta che fa malissimo e che segue tre giorni dopo quella di Catanzaro. Piange l’attacco, piange il gioco e piange anche la classifica.
I siciliani rimangono con 16 punti ma scendono in classifica al quinto posto. Ne approfittano oltre che al Monza, al quarto successo consecutivo e sempre più secondo, il Frosinone – vittorioso nettamente per 4-0 sulla Virtus Entella – e il Cesena che allunga a quota 20 affiancando proprio i brianzoli. Cade la capolista Modena nel derby con la Reggiana e la classifica rimane corta in attesa del resto delle partite che si giocheranno domani salvo Juve Stabia-Bari rinviata.
Sul match di questa sera ci si aspettava certamente di più dal Palermo che ha offerto una bruttissima prestazione. La peggiore della stagione e il 3-0 lo testimonia. Alla vigilia si sapeva che il Monza sarebbe stata un avversario difficile ma perdere così nettamente in casa senza peraltro rendersi quasi mai realmente pericolosi in pochi se lo sarebbero aspettati. Neppure i detrattori più accaniti.
Il Monza, temuto alla vigilia, ha assolutamente meritato il successo subendo all’inizio le sfuriate fini a se stesse del Palermo per poi colpire in contropiede in modo cinico. Da grande squadra e sgretolando la squadra di Filippo Inzaghi che mostra i suoi limiti soprattutto in attacco e ne esce ancora più ridimensionata di quanto ne fosse uscita da Catanzaro. Preoccupa non solo la difesa, che ha subito tre reti in una volta sola e sei nelle ultime quattro partite ma anche l’attacco all’asciutto da due turni. Inoltre, c’è sempre da sfatare il Barbera. Sole due vittorie a fronte di sei partite giocate. Adesso c’è il Pescara pericolante che ha pareggiato in casa con l’Avellino. Gli abruzzesi saranno l’avversario alla vigilia del 125mo compleanno del club rosanero. Sarebbe fondamentale tornare a vincere.
Su match c’è molto poco da aggiungere: Mota e Izzo hanno tagliato le gambe ai siciliani tra la fine del primo tempo e inizio ripresa. Poi Azzi in pieno recupero ha firmato il 3-0. Il Monza torna a vincere al Barbera dopo quasi 46 anni: la prima e unica vittoria in precedenza arrivò nel dicembre del 1979 e anche in quell’occasione i brianzoli si imposero 3-0. Al termine di quella stagione (1979-1980) i biancorossi arrivarono quinti non troppo lontani dalla zona promozione, i rosanero noni.
Palermo all’attacco
Il match inizia con il Palermo arrembante in avanti e a ritmo sostenuto. Nei primi minuti succede poco. Poi la prima vera occasione arriva al 9′ quando un tiro-cross di Pohjanpalo viene deviato da Azzi sul primo palo. La palla è velenosissima ma Thiam ha il riflesso giusto, recupera la posizione e devia in calcio d’angolo. Sul corner nulla di fatto.
Passano altri 10 minuti e i rosanero ci riprovano con Ranocchia ma il tiro del numero 10 ha solo la potenza e si perde alto sulla traversa.
Il Monza ci prova in contropiede
Al 21′ Monza si fa vedere ed è pericolosissimo in contropiede: leggerezza di Gomes e ne approfitta Azzi che si invola entra in area e mette al centro, provvidenziale l’anticipo di Ceccaroni che in spaccata mette in corner anticipando Mota in agguato.
Rosanero pericolosi con Diakitè
Il ritmo continua ad essere piacevole e il Palermo ci riprova. Prima con Gomes attorno al 25′ ma con palla alta. Poi prima della mezz’ora è Diakitè a concludere verso la porta di Thiam. Anche in questo caso il tiro è sul primo palo e l’estremo difensore ospite si disimpegna mandando in angolo l’insidiosa conclusione dell’esterno numero 23.
Il ritmo si mantiene alto grazie anche all’arbitro Sacchi che lascia correre su molti interventi rudi senza spezzettare il gioco con calci di punizione. Al 30′ Baldè protesta platealmente e viene ammonito, così come il tecnico del Monza Bianco.
Il Palermo scende di tono, il Monza ne approfitta e Mota non sbaglia
Da qui in poi il Monza alza il ritmo e il Palermo scende di tono. E al 35′ i brianzoli sono pericolosissimi: Keita crossa per Obiang, ci vogliono i migliori riflessi di Joronen per salvare lo 0-0. I padroni di casa sono in difficoltà e arriva la rete del vantaggio. A questo punto meritato: Obiang vede e lancia Mota dalla difesa, l’attaccante monzese si invola, resiste a Peda arriva a tu per tu con Joronen, lo elude e appoggia a porta vuota: Palermo-Monza 0-1.
I rosa sbandano, i biancorossi provano a chiuderla e ci vanno vicino: la conclusione di Pessina è deviata in angolo. Dopo un minuto Sacchi manda le squadre negli spogliatoi. Il Palermo deve rincorrere e dopo un buon avvio si sgonfia. Ospiti solidi che in palleggio e in contropiede sanno far male.
Avvio di ripresa tamburellante e il Monza raddoppia
Le due squadre tornano dagli spogliatoi con gli stessi uomini in campo. L’avvio è velocissimo: al 46′ Ranocchia ci prova da fuori area, conclusione tesa e secca ma palla a lato sul primo palo. Il Monza risponde con una combinazione Pessina-Azzi con quest’ultimo che tira alto dal limite. Ma è il preludio al raddoppio ospite: Azzi crossa dalla destra un pallone insidiosissimo nel cuore dell’area che pesca perfettamente Izzo bravo a inserirsi tra i difensori e Joronen e a battere di testa in porta. Rosanero alle corde.
Primo cambio per Inzaghi, Palumbo al posto di Gomes
Inzaghi sotto di due reti in casa cerca di dare la scossa ai suoi e al 56′ manda in campo Palumbo per Gomes, apparso sotto tono. Il centrocampista rosanero ha una mezz’ora abbondante (più recupero) per incidere.
Bianco risponde a Inzaghi e al 60′ getta nella mischia Colpani al posto di Baldè ammonito.
Inzaghi mette più punte, dentro Brunori e Corona
Il tempo comincia a stringere e Inzaghi al 64′ cambia due pedine e modulo. Escono Le Douaron e Segre assolutamente impalpabili per Brunori e Corona. Palermo adesso col 4-2-1-3 con Palumbo pronto a innescare le tre punte.
Palermo disperato in avanti, Monza in agguato
Il tema tattico della partita è semplice: Palermo furiosamente e disperatamente in avanti, il Monza in agguato in contropiede. E sono proprio gli ospiti ad andare più vicini al 3-0 piuttosto che i padroni di casa al 2-1: al 76′ Ravanelli in mischia non riesce a tirare a cinque metri dalla porta.
Girandola di sostituzioni
Inzaghi opera gli ultimi due cambi al 77′: fa entrare Vasic e Blin al posto di Augello e Ranocchia. Anche per quest’ultimi due prestazione sotto la sufficienza. Bianco fa entrare all’80’ Delli Carri e Maric per gli autori dei gol Izzo e Mota. E cinque minuti dopo il Monza cambia ancora, per l’ultima volta: Carboni e Brosson al posto di Birindelli e Ciurria.
Ospiti vicini al 3-0, Joronen salva su Azzi, Brunori alto
Il Monza ha spazi aperti e li sfrutta in velocità in contropiede. All’88’ Azzi si presenta da solo davanti a Joronen che in disperata uscita evita il tris. Nell’azione successiva il Palermo va vicino alla rete ma ancora una volta lo specchio della porta rimane una chimera: ci prova Brunori da dentro l’area, conclusione a giro alta di poco.
Tris Monza nel recupero
L’arbitro assegna 6 minuti di recupero e il Monza cala il tris. Brunori in area scivola al momento della conclusione e perde palla favorendo la ripartenza degli ospiti: Colpani serve Azzi che ha spazio e tempo per piazzare il pallone sull’uscita di Joronen. Sipario: il Monza vince meritatamente, Palermo bocciato in toto.
Il tabellino
Palermo-Monza 0-3
Palermo: Joronen; Pierozzi, Peda, Augello (dal 77′ Vasic) Ceccaroni; Diakitè, Gomes (dal 56′ Palumbo), Ranocchia (dal 77′ Blin), Augello, Segre (dal 64′ Corona); Le Douaron (dal 64′ Brunori), Pohjanpalo. Allenatore: Filippo Inzaghi. A disposizione: Gomis, Bardi; Nicolosi, Bereszynski, Veroli, Bani, Giovane.
Monza: Thiam; Izzo (dall’80’ Delli Carri), Ravanelli, Lucchesi; Birindelli (dall’85’ Brosson), Obiang, Messina, Azzi; Ciurria (dall’85’ Carboni), Baldè (dal 60′ Colpani), Mota (dall’80’ Maric). Allenatore: Paolo Bianco. A disposizione: Pizzignacco, Capolupo, Bakoune, Galazzi, Sardo, Zeroli, Maric, Caprari.
Arbitro: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Assistenti: Vito Mastrodonato (Molfetta) e Daisuke Emanuele Yoshikawa (Roma 1). Quarto ufficiale: Enrico Gemelli (Messina). Var: Aleandro Di Paolo (Avezzano). Avar: Marco Monaldi (Macerata).
Reti: al 39′ Mota, al 50′ Izzo, all’90+6′ Azzi
Note. Spettatori 26.679 (quota abbonati 16,504, i restanti 10.175 dallo sbigliettamento). Ammoniti: Baldè (Monza) e il tecnico Bianco (Monza), Izzo (Monza), Birindelli (Monza)
Recuperi: 1′ e 6′

