Calcio

Pelligra a Catania tra calcio e business milionari: dentro al suo progetto

In Comune a Catania si lavora fervidamente allo studio delle documentazioni prodotte da parte dei soggetti interessati a fondare una nuova squadra di calcio alle pendici dell’Etna. Tra questi c’è anche Pelligra Group di cui si fa un gran parlare in queste ore.

A rappresentare il gruppo che ha deciso di aderire alla manifestazione di interesse il commercialista Dante Scibilia che ha presentato l’incartamento con numeri, progetti e dettagli dell’eventuale operazione, ma nelle ultime ore anche il numero uno dell’azienda Ross Pelligra ha rilasciato qualche dichiarazione.

Pelligra Group e l’interesse per la realtà catanese

Ross Pelligra ha ereditato il controllo di una realtà multimiliardaria che lavora alla costruzione di edifici, all’ottimizzazione degli spazi e alla locazione di immobili, oltre alle origini siciliane tra Solarino e proprio Catania. La voglia di tornare a casa, elemento di colore che incide e da un sapore romantico all’azione dell’imprenditore attivo in Australia, ha giocato un ruolo determinante per la famiglia e per gli affari da portare in porto alle falde dell’Etna. Una macchina perfetta e prolifica quella di Pelligra, disposta ad investire diverse decine di milioni nel progetto sportivo su Catania per accrescere il valore della propria immagine ed esportare il proprio marchio.

A Catania infatti potrebbe allargarsi il raggio operativo di Pelligra Group trovando terreno fertile in una città che non aspetta altro che rilanciarsi dopo anni bui e una crisi senza precedenti dovuta alla pandemia.

Pelligra: “Voglio garantire al club un futuro sostenibile”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, a proposito dell’interesse ufficialmente manifestato per il Catania Calcio, Ross Pelligra ha dichiarato: “Perchè Catania? Ce l’ho nel sangue, le radici della mia famiglia sono qui. E perchè siamo consapevoli delle potenzialità del club della nostra città di origine. Questo progetto non è solo per noi del Pelligra Group, è anche per la gente. Vogliamo un club per la gente di Catania e per le sue generazioni future. E chi ne sarà coinvolto lo farà non soltanto per interesse personale ma anche per la gente”.

Da uomo d’affari devo badare al profitto, ma la priorità, la nostra missione, è garantire al club un futuro sostenibile. Lo fazzu per mio nonno, per i miei genitori, per tutti i siciliani che hanno voglia di calcio. Molti mi chiedono come mai voglio cominciare dalla D e non da altre parte: è una sfida. La gente di Catania è vera, è di cuore. E io sono della vecchia scuola: mi hanno sempre insegnato che devi lavorare con fatica per ottenere qualcosa”.

“Ho un sogno, tornare in Italia”

“Uno dei sogni che ho, da quando sono piccolo, è sempre stato quello di tornare in Italia: amo il clima temperato, che è quello della Sicilia. Mi comprerò una casa a Catania, la gente qui mi capisce: quando torno qui, mi parla, mi sento a casa. Mi piace stare qui. Il mio sogno, il mio piano, è di avere una base anche qui, dove sono le mie radici“. Conclude l’intervista dicendo “Forza Catania”.