Calcio, Gravina: "Figc ha matrice riformista, pallone sviluppa suoi anticorpi" - QdS

Calcio, Gravina: “Figc ha matrice riformista, pallone sviluppa suoi anticorpi”

Calcio, Gravina: “Figc ha matrice riformista, pallone sviluppa suoi anticorpi”

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domenica 01 Gennaio 2023

Le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina nel corso di un'intervista di fine anno di Emilio Mancuso.

“La Federcalcio ha sempre avuto una sua matrice riformista, crediamo nelle riforme, vogliamo riformare, dobbiamo riformare. Le riforme non devono essere un semplice cosmetico per abbellire il gioco del calcio e il nostro sistema, devono essere credibili, opportune, forti, decise e che generano comunque un effetto di grande evoluzione positiva sia in termine progettuale che di credibilità”. Così il presidente della Figc Gabriele Gravina, nel corso di un’intervista di fine anno di Emilio Mancuso su Rai Radio 1.

“Quando parlo di credibilità mi riferisco ad un mondo che deve creare degli argini inattaccabili, inespugnabili, da parte di faccendieri, lobbisti che pensano e credono di poter gestire modalità per potersi arricchire a discapito del mondo del calcio. Il calcio deve continuare a sviluppare i suoi anticorpi. Rivoluzione culturale è il progetto che dobbiamo diffondere. Caso plusvalenze e Aia? Noi abbiamo sempre agito con la massima tempestività. Gli arbitri non si toccano, lo ribadisco, meritano rispetto, abbiamo dovuto dare una risposta in termini di discontinuità rispetto a tutto quello che stava emergendo, una situazione che mi ha amareggiato e rammaricato. La reazione è stata molto forte”, ha proseguito Gravina.

“Le dimissioni del presidente della Lega Pro Ghirelli? Mi dispiace perdere un compagno di viaggio di tutti questi anni come Francesco Ghirelli, ma evidentemente è una scelta che va rispettata. Entro 60 giorni da statuto bisognerà procedere alla convocazione dell’assemblea”, ha aggiunto il numero uno della Figc. “Le priorità sono note, l’esigenza di arrivare ad un chiarimento immediato per il decreto sulla riforma dello sport e di un provvedimento che nel 2023 possa ripristinare dignità al mondo del calcio e mi riferisco all’idea di consentire al mondo del calcio di migliorare i propri ricavi. Europei del 2032? Stiamo già lavorando con una squadra competente per lavorare al meglio per ottenere questa assegnazione che avverrà a settembre-ottobre 2023. Abbiamo superato una prima fase sia noi che la Turchia, siamo gli unici due concorrenti, stiamo lavorando al nostro dossier, abbiamo bisogno di un importante supporto del nostro governo per consentirci di avere le giuste chance per affermare la nostra capacità come Paese Italia di sapere affrontare un evento così importante. Farebbe bene al calcio ma anche al nostro Paese”.

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